DIALOGO AL TEMPO DEI SOCIAL NETWORK 2

 

@Pelè: Sono molto scoraggiato. Ai miei tempi il calcio era una roba con la quale un intero popolo poteva far sapere al mondo la sua visione delle cose. Altro che saudade, era gioia e colore e carnevale! Ti ricordi Riva, le legnate che vi abbiamo dato a Città del Messico….?

@Riva: Non infierire. Eravamo sicuri che avreste vinto voi, noi eravamo operai del calcio e voi artisti. E poi quella benedetta staffetta, Rivera e Mazzola. La solita incertezza. Il solito problema che nella nostra visione del mondo non è ammesso un tasso troppo elevato di fantasia, di creatività, di genio. Un poco non guasta. Un poco di più è già troppo!

@Rivera: Guavdate che se avessi giocato ova invece che cinquant’anni o quavant’anni fa, me ne savei andato all’estevo! In Spagna, che oggi tiva tanto come calcio. Mi chiamavano l’abatino. Pevò quando c’eva da picchiave mica mi tivavo indietvo…….

@Beckembauer: ich wirklich gewonnen!  Foi potete parlare fino infinito ma ferità ist una: noi ti cermania abbiamo stravinto tutte le partite! Penzate un attimo: non appiamo mai afuto classe, eppure ziamo riusciti a fincere 3 campionati! Chietetefi perché! Ya! Perché la potenza tel nostro spirito, tella nostra mente è superiore a qualunque altra!

@Sacchi: geometrie, calcoli, sistemi predittivi, persino il risiko, tutto è utile a una buona squadra, che è sempre molto più della somma dei singoli calciatori che ne fanno parte……

@Cruiff: questo ha scoperto l’acqua calda. Fa il saputo. Noi il calcio come sinfonia l’abbiamo inventato anni prima del suo Milan e della sua nazionale in trasferta in America. Fa parte del nostro DNA fare squadra.  Ci siamo dovuti attrezzare da secoli, con quei vicini scomodi che abbiamo sempre avuto. Quei mangiacrauti un tantino irosi, sparasentenze, a cui abbiamo insegnato noi l’arte del commercio e della navigazione!

@Pelè: scusate, ma vi stasci allargandu un poco! Volevo solo proporre una piccola celebrazione della festa del calcio e vi mettete a litigare…..?

@Beckembauer: cvello che non capisci è che la festa, il carnevale fanno pene al tuo popolo perkè cvesto zerve a alienazione totale della fostra coscienza sociale und politica. Mentre foi pallecciavate in allecria, i militari al potere dal 64 hanno fatto sfraceli tel fostro paese.

@Baggio: e proprio tu fai la lezione….? Non esiste solo l’alienazione della coscienza di classe. Esiste anche l’alienazione dello spirito, lo spirito del destino comune! In quello siete stati sempre imbattibili, pronti a rivendicare la vostra superiorità rispetto al resto dell’umanità. In fondo ve le abbiamo sempre suonate! E pensare che quando perdete, siete anche più simpatici!

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