DALL’AEROPORTO DI COMISO NON DECOLLANO NEMMENO LE ZANZARE MA GLI INCARICHI SI

L’UdC vuole la presidenza della So.A.Co. altrimenti fa saltare il tavolo e mette in discussione tutto. I bene informati scrivono “soffia vento di crisi… C’è un patto preelettorale da rispettare. La Soaco spetta all’Udc altrimenti usciamo dalle amministrazioni locali. Viva la chiarezza. Per questi signori il problema non è il protocollo d’intesa la cui firma  slitta di settimana in settimana  rimandando da tempo l’apertura dello scalo; non è nemmeno trovare compagnie aeree interessate a questa struttura. Figurarsi se pensano poi di migliorare le condizioni della rete stradale  che si sviluppa attorno alla struttura molto simile ad un groviglio di mulattiere. Il problema vero per questi gentleman della politica politicante è occupare, controllare, gestire, accaparrare poltrone. Tutto il resto conta poco.  Vorremmo sapere chi è questo/a signore/a che dovrebbe affondare nella poltrona di presidente della SoA.Co. Siamo così irriverenti che vogliamo avanzare alcune ipotesi: sarà forse il condannato con sentenza definitiva per peculato  e interdetto dai pubblici uffici on. Drago? Oppure quel grande amministratore dell’ex sindaco di Modica Piero Torchi? Potrebbe essere l’ex assessore provinciale Giancarlo Floriddia? Oppure l’esperta Concetta Vindigni? Per ora l’unica certezza è che se non sarà dell’Udc in provincia decollerà solo la crisi.

 

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