DALLA LEGGE SU IBLA DI TRENT’ANNI FA ALL’UNESCO

Trent’anni fa tre illustri ragusani,  i deputati Giorgio Chessari e Nello Rosso e l’assessore provinciale Corrado Diquattro, profusero tutto il loro impegno per il rilancio del nostro territorio. La loro dedizione portò alla promulgazione della legge regionale 61/81, ormai nota come” Legge su Ragusa Ibla”. Oggi si danno per scontati sia la legge che, soprattutto, gli effetti che la stessa ebbe per il rilancio del nostro territorio, stretto nella decadenza e nell’abbandono da decenni. Pochi ricordano la volontà sinergica che animò il dibattito politico di quegli anni e l’attività instancabile dell’assessore provinciale Diquattro nel raccordare le istanze dei vari esponenti politici supportato dall’entusiasmo dell’equipe della compagnia teatrale “Piccola Accademia”, che suscitò l’esordio della manifestazione Ibla Viva, che assieme ad altri artisti di Ragusa, con la sensibilità loro propria, riuscirono a valorizzare angoli e piazze. Gli effetti benefici dell’attuazione della legge su Ibla hanno contribuito sicuramente al riconoscimento “Unesco Val di Noto” nel patrimonio mondiale dell’Umanità: Ragusa vanta ben 18 siti. Nulla sarebbe Ragusa senza la fermezza di volontà di questi ragusani che hanno saputo innescare un circolo virtuoso per la nostra comunità. “Ancora una volta, oggi – afferma il candidato sindaco Giovanni Cosentini, sostenuto da Territorio, Ragusa Domani, Il Megafono, Pd e Udc – è necessario riscoprire lo spirito collaborativo di quegli anni. E’ necessario un ‘nuovo slancio per la crescita del territorio ragusano’ che, partendo da quanto si è fatto finora, permetta di valorizzare il nostro patrimonio, riconosciuto in tutto il mondo come patrimonio dell’Unesco, facendo leva, quindi, sulle peculiarità tipiche della nostra terra: cultura, architettura, accoglienza, buon cibo, splendidi paesaggi, mare limpido”. Nonostante questi innumerevoli punti di forza, infatti, la città e la nostra provincia rimangono fuori dai circuiti turistici, culturali, enogastronomici che tanto potrebbero risollevare le sorti economiche della cittadinanza. In questo contesto di profonda crisi economica, in cui le risorse finanziarie regionali e comunali a disposizione sono assai limitate, Maria Gabriella Diquattro designata assessore, cui è stato chiesto il contributo di idee in merito alla Cultura e alle Politiche giovanili, in stretto coordinamento con gli altri assessorati, intende fornire il proprio supporto all’attivazione dell’unica cabina di regia che Cosentini ha intenzione di creare per coordinare lo staff dei consulenti tecnici a titolo gratuito, per l’individuazione di tutte le forme di finanziamento previste dalla Comunità Europea, dall’Unesco, dalla Cassa Depositi e Prestiti, dalla Regione, rendendole concretamente disponibili per quei progetti imprenditoriali ed artistici che abbiano ad oggetto la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, nel comune intento di creare, ancora una volta come trent’anni fa, tutte le sinergie necessarie per dare nuovo slancio all’occupazione  e lustro alla nostra terra. “Occorre innescare questo circolo virtuoso di ripresa delle attività artigianali e commerciali – dice Diquattro – favorendo la collaborazione e la sinergia con l’entusiasmo delle associazioni culturali e la creatività degli artisti, dei progetti formativi per le scuole e l’università. Per il sostegno soprattutto ai giovani per la creazione di nuove imprese anche culturali e creative, che possano interagire con questo progetto di ripresa, verrà istituito per una prima valutazione delle loro idee imprenditoriali uno staff di professionisti a titolo gratuito”.

 

 

 

 

 

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