È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Dal 18 maggio non servirà più l’autocerficazione. Ma per gli spostamenti fra Regioni bisognerà aspettare ancora
14 Mag 2020 11:19
Dal 18 maggio non servirà più l’autocertificazione, quando torneranno ad essere aperti negozi, bar, ristoranti, parrucchieri ed estetiste. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lo ha anticipato ieri in conferenza stampa illustrando il decreto Rilancio approvato dal governo: dal 18 maggio sarà avviata una nuova fase della riapertura, ma per gli spostamenti tra le Regioni si dovrà aspettare ancora un po’.
Mentre si attendono le pagelle sulle Regioni, che contengono i numeri rispetto all’evoluzione dell’epidemia di coronavirus nel territorio, è ormai chiaro che anche dopo il 18 maggio non si potrà uscire dalla propria Regione se non per motivi di lavoro o salute, come già accadeva nel lockdown.
Gli spostamenti interregionali rimarranno “congelati” ancora per un po’. A questo punto, il modulo di autocertificazione per gli spostamenti dovrebbe essere esibito solo nel caso in cui si esca dalla Regione di residenza.
Il governo starebbe però pensando di concedere delle deroghe per gli spostamenti brevi tra Regioni confinanti e con uno stato epidemiologico simile.
Molti cittadini che abitano al limite del territorio regionale e hanno familiari dall’altra parte potrebbero in questo modo incontrare finalmente i propri cari: questa possibilità potrebbe essere data tramite un accordo tra Regioni limitrofe, ma non è ancora chiaro in che termini.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti consentiti all’interno del territorio regionale, dal 18 maggio sarà possibile incontrare anche gli amici. Rimane valido il divieto di assembramento: bisognerà comunque mantenere le distanze di sicurezza e, dove possibile, indossare la mascherina in modo da limitare i rischi di contagio.
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