Covid, Spinella (direttore Cnr): “La Sicilia è già in terza ondata”. I dati nelle province dell’isola

Le vaccinazioni potrebbero ridurre da sette a quattro mesi la durata della terza ondata della pandemia di Covid-19. Lo indica la proiezione del fisico Corrado Spinella, direttore del dipartimento Scienze fisiche e tecnologie della materia del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), aggiornando uno studio da lui condotto sulla pandemia e basato su un calcolo differenziale. “L’ipotesi valutata e’ su un tasso di mobilita’ come quello avuto sotto le feste di Natale, che e’ stato comunque minore rispetto a quello della fine dell’estate 2020”, osserva Spinella.

“Secondo questa simulazione la terza ondata e’ inevitabile ed e’ gia’ accennata”, prosegue il fisico. La simulazione indica che “senza alcun vaccino somministrato e con questi livelli di mobilita’, la terza ondata durerebbe circa sette mesi. Con i tassi di somministrazione vaccinali dell’ultima settimana, invece, si ridurrebbe a circa quattro mesi”. La simulazione indica inoltre che “mantenendo questi stessi tassi di mobilita’ e senza vaccino, a fine agosto 2021 si arriverebbe al termine della terza ondata con poco meno di 200.000 morti di Covid-19. Con il vaccino, invece, ci si attesterebbe attorno a 150.000 decessi”. La situazione, secondo Spinella, potrebbe andare “nettamente meglio se dovessimo tornare ai livelli di mobilita’ pre-festivi e se ci attestassimo su quei livelli per almeno un paio di mesi, cioe’ fino a marzo.

Rinviando nel tempo l’allentamento delle misure di restrizione della mobilita’, questa terza ondata sarebbe nettamente sotto controllo, con decine di migliaia di morti risparmiate”. Spinella rileva inoltre che “piu’ o meno tutte le Regioni stanno sperimentando delle risalite dei contagi e non c’e’ un segnale di ritorno alla mobilita’ pre-festiva. Stupisce la Lombardia, che si era contraddistinta per avere l’andamento piu’ virtuoso di tutti e aveva una discesa abbastanza simile a quella del lockdown della primavera. Da un po’ di giorni e’ tornata a salire: quindi, anche qui si pone il problema del raggiungimento di livelli piu’ bassi di mobilita’”. La Sicilia, prosegue il fisico, e’ “in una situazione critica perche’ gia’ si trova nella fase iniziale della terza ondata. Il Lazio e’ in bilico e non e’ cosi’ marcato l’inizio della terza ondata. Per tutte le Regioni sarebbe prudente reintrodurre le misure che avevamo prima delle festivita’”.

I DATI PROVINCIA PER PROVINCIA
Sono 1.969 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 10.542 tamponi con un tasso di positivita’ sempre molto alto, il 18,6%. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2841 deceduti dall’inizio della pandemia. I positivi sono 44.677 con un aumento di 639 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.579, 28 in piu’ rispetto a ieri, dei quali 208 in terapia intensiva, uno in meno rispetto a ieri. I guariti sono 1294. La distribuzione nelle province vede Catania con 557 casi, Palermo 445, Messina 380, Trapani 124, Ragusa: 33, Siracusa 218, Caltanissetta 71, Agrigento 79, Enna 62.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it