CONFRONTARSI PER TROVARE SOLUZIONI ALLE PROBLEMATICHE DEL COMPARTO

Non è un buon momento per l’intero comparto – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura del Comune di Vittoria, Piero La Terra – e dobbiamo cercare insieme nuove occasioni di rilancio. In questo contesto Fiera Emaia ha saputo creare momenti di confronto internazionale come quello che si accingono a sostenere le associazioni di categoria con i rappresentanti del Comitato euro mediterraneo di Areflh”. “Una iniziativa importante per l’economia siciliana e locale – ha detto il presidente del consiglio comunale di Vittoria, Luigi D’Amato -; i produttori possono esporre ma soprattutto confrontarsi per costruire insieme soluzioni per uscire dalla crisi”. “Oltre alla disponibilità a sostenere l’attività di questa Fiera – afferma l’assessore all’Agricoltura della Provincia Regionale di Ragusa, Enzo Cavallo, questa edizione giunge in un momento delicato per l’imprenditoria in genere e per l’agricoltura, preoccupazione giustificata dall’andamento dell’attuale situazione economica e dalla incertezze del settore agricolo particolarmente penalizzato. Nonostante le difficoltà i dirigenti Emaia sono riusciti a programmare l’evento in maniera qualificante per il territorio, per promuovere la nostra agricoltura, settore di punta per l’economia siciliana, per la filiera agroalimentare e l’indotto che si sviluppa attorno al settore, grazie anche agli interventi di rappresentanti di caratura nazionale e internazionale di tutti i settori del comparto”.  “Da tecnico, vedere la presenza di sigle internazionali significa una straordinaria opportunità di confronto sulle produzioni orticole del Mediterraneo, una occasione per il territorio – dice Giuseppe Denaro, presidente So.ge.vi. -. I nostri competitor sono attualmente il Marocco e la Tunisia e quale migliore occasione che questa riunione del Comitato euro mediterraneo per  avviare appunto il confronto”. Alla riunione del Comitato euro mediterraneo in corso sono presenti il vicepresidente di Areflh (Assemblea delle regioni ortofrutticole e floricole europee), Luciano Trentini, il segretario generale di Areflh, il francese Jaques Dasque. E poi, dalla Francia Xavier Picot de l’Institute Méditerranéen de l’eau (Istituto mediterraneo dell’acqua), Jean Jaques Vidal, Bernard Borredon, Pierrette Ruer, Jean Pierre Bourquin, Jean Luis Gallin Martel; dalla Spagna Antonio Vencesla Mariscal; dalla Turchia, Sedat Kose;  dalla Tunisia Abdelhamid Zanzouri; dal Marocco, Mohammed Zahidi –

 

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