CONFAGRICOLTURA SCRIVE AI SINDACI

25 Nov 2013 17:18

Egregio Signor Sindaco,

Come Lei è a conoscenza, la legge di stabilità, attualmente in discussione in Parlamento, introduce delle novità significative in materia di tassazione per la copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti (TARI) e per la copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni (TASI), che incidono sulla fiscalità immobiliare, in un momento di grave difficoltà economica per un settore trainante della Provincia di Ragusa quale è il settore primario (agricolo).

   A nome di tutte le imprese che rappresento sono molto preoccupato per quanto sta emergendo considerato anche il prevedibile (e certo) ritorno dell’IMU sia sui fabbricati che sui terreni agricoli.

 Nelle linee guida generali viene riconosciuta ai Comuni la possibilità di regolamentare e disciplinare l’applicazione dei nuovi tributi. Tale possibilità preoccupa non poco il mondo agricolo, considerato che lo stesso potrebbe ritrovarsi con una base imponibile notevolmente ampliata che sarebbe soggetta ad un imposizione elevatissima (terreni e fabbricati agricoli).

In altre parole, si rischia, di duplicare la tassazione a carico delle imprese agricole, gia notevolmente provate dalla crisi degli ultimi tempi e dall’aumento vertiginoso dei costi di produzione.

Le chiedo pertanto una scelta adeguata nell’elaborazione dei criteri di individuazione della base imponibile che non si traducano in eccessivo peso fiscale per le attività agricole; in particolare per la materia dei rifiuti , non pare ragionevole assimilare i rifiuti speciali prodotti dall’attività agricola a quelli urbani come occorre, in caso si assimilazione, individuare la quantità di rifiuti effettivamente conferita allo smaltimento per alcune categorie agricole.

Al fine di poter evidenziare le richieste delle imprese che rappresento Le chiedo a nome di Confagricoltura di considerare la nostra presenza nelle discussioni avente per oggetto quanto sopra riportato e mi dichiaro disponibile per avviare un confronto costruttivo su questi (ed altri) problemi territoriali che interessano il mondo agricolo.