COMUNALI: TUTTO DA RIFARE

Ci sono stati tanti e tali mutamenti sulla scena politica nazionale, regionale e locale che ci sembrano anche lontanissimi i giorni del 29  e 30 maggio del 2011 in cui fu eletto l’ultimo Sindaco della città, oggi parlamentare regionale, l’on.le Nello Di Pasquale.

Come si ricorderà erano tre i contendenti, a Di Pasquale, sindaco uscente, sostenuto da una ampia coalizione di centro destra, composta dalle Liste  civiche Di Pasquale Sindaco e Ragusa Grande di nuovo, PDL, UDC, FLI, Grande Sud, Repubblicani, Sicilia Vera e Popolari di Italia Domani, si contrapponevano l’avvocato Sergio Guastella, leader del Movimento Città che guidava la coalizione di centro sinistra di cui facevano parte PD, IDV e SEL oltre alla lista Donne per Ragusa, e il dott. Salvatore Battaglia appoggiato dall’MPA e da due Liste civiche, Battaglia Sindaco e Voto Ibleo.

Al primo turno risultò vincitore, con largo margine, il sindaco uscente Di Pasquale che riportò 24.294 voti corrispondenti al 57,19%. Guastella riportò il 36,26% con 15.403 voti, mentre Battaglia conquistò il 6,54 dei consensi con 2779 voti.

A scopo puramente informativo, considerata l’impossibilità di potere fare raffronti per le mutate condizioni politiche, vanno rilevati i voti riportati dalle formazioni ancora oggi presenti in campo: per l’allora coalizione di centro destra le Liste civiche, di cui era ispiratore Di Pasquale, conquistarono insieme circa 8782 voti per una percentuale del 21,78%, il PDL riportò 5.210 voti, il 12,92%, discrete le performances di PID, 3.477 voti per 8,62%, e dell’UDC, 3.195 voti per 7,92%, Grande Sud arrivò al 3,36% e c’era anche FLI con il 2,15%.

La coalizione a sostegno del candidato Guastella mise assieme i voti della lista Città, 2.150 – 5,33%, del PD, 5.360 – 13,29%, IDV al 6,03% con 2.431 voti e SEL al 2,77% con 1.117 voti.

Battaglia mise insieme i voti del MPA, 2518 per il 6,24 %, con i voti delle Liste civiche, 1509+675 per percentuali del 6,24 e 1,67.

Da rilevare, nel contesto, che la coalizione di Sergio Guastella riportò un numero inferiore di voti rispetto a quelli riservati al candidato sindaco, 11.544 con 15.403 – 28,63% con 36,26, come pure Di Pasquale, la cui coalizione arrivò a 22.113 voti, 54,83% rispetto ai 24.294 che rappresentavano una percentuale del 57,19%.

Diverso invece il risultato della coalizione a sostegno di Battaglia che riportò 11,69%, percentuale superiore a quella dei voti per il Sindaco che si fermarono al 6,54%.

La ripartizione dei seggi fu così determinata:

5 seggi al PD, 2 seggi a IDV, 2 seggi al Movimento Città, 2 seggi al MPA, 6 seggi alla Lista Di Pasquale Sindaco, 5 seggi al PDL, 2 seggi a Ragusa Grande di Nuovo, 3 seggi all’UDC, 3 seggi al PID.

Si insediarono i consiglieri Peppe Calabrese, Giorgio Massari, Sandro Tumino, Gianni Lauretta, Nino Barrera per il PD,  Salvatore Martorana e Giuseppe Tumino per Italia dei Valori, Enrico Platania e Giovanna Criscione per il Movimento Città, Giuseppe Lo Destro e Giuseppe Arestia per il MPA

Venerando Suizzo, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Di Noia, Mario Galfo, Giannella Gurrieri, Massimo Occhipinti per la lista Dipasquale Sindaco, Giorgio Mirabella, Maurizio Tumino, Michele Tasca, Daniela Virgadavola, Emanuele Distefano per il PDL, Vincenzo Licitra e Gianpiero D’Aragona per Ragusa Grande di Nuovo, Sonia Migliore, Filippo Angelica e Salvatore Fidone per l’UDC, Titì La Rosa, Maria Malfa e Giorgio Firrincieli per il PID.

Le dimissioni di molti consiglieri, chiamati alla carica di assessore, hanno modificato le presenze in consiglio, come pure ci sono stati dei cambi di casacca che, invero, non hanno modificato granché la geografia del civico consesso, essendosi limitati i movimenti all’interno della stessa coalizione e, salvo pochi casi, nell’ambito di identiche aree partitiche.

In carica fino all’ultimo i consiglieri di PD, IDV, Città e MPA che si ripresentano ancora per questa nuova tornata elettorale, con le sole eccezioni di Calabrese che è assessore designato per il candidato Giovanni Cosentini, mentre non si ricandidano Tumino e Barrera del Pd e Arestia del MPA. Lo Destro si candida oggi con Ragusa Domani, a sostegno di Cosentini.

La componente che faceva capo alla Lista Di Pasquale Sindaco, oggi confluita in Territorio, il movimento creato da Di Pasquale, che ha visto Sasà Cintolo subentrare a Suizzo, diventato subito assessore della giunta comunale, ripresenta compatta la ricandidatura, anche se Di Mauro è passato a Cantiere Popolare, ora candidato con una delle liste civiche a sostegno del candidato Barone.

Del PDL Maurizio Tumino si ricandida, al contrario di Bitetti che ha sostituito la dimissionaria Virgadavola; Mirabella, passato intanto a Cantiere Popolare, si ricandida con Idee per Ragusa, Emanuele Di Stefano era passato in Territorio, ora si candida per il Megafono di Crocetta, sempre nell’orbita Di Pasquale, come Chiavola che era subentrato a Tasca, il quale si ripresenta con Territorio. Si ricandidano, sempre nell’area Di Pasquale, a sostegno del candidato Cosentini, anche Licitra e D’Aragona.

Dei consiglieri dell’UDC rimane Fidone, mentre Angelica e Morando, che è subentrato a Migliore, sono andati nel Movimento Civico, al seguito di Franco Antoci. Tutti e tre si ricandidano.

Maria Malfa, passata a Cantiere Popolare, si ricandida a sostegno di Barone, mentre La Rosa e Firrincieli, da tempo in Territorio si ricandidano nella lista civica Ragusa Domani, a sostegno di Cosentini.

In definitiva solo quattro degli attuali consiglieri non si ricandidano.

Alle ultime elezioni comunali il consigliere più votato era stato Peppe Calabrese che aveva ottenuto 1.173 voti, solo 145 per il consigliere meno votato, che omettiamo di citare volendo solo significare le possibilità minime di essere eletto, possibilità che, naturalmente sono condizionate da variabili sempre diverse per i complessi calcoli dei risultati elettorali per l’assegnazione dei seggi.

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