COMISO: CONSIGLIO COMUNALE COMPATTO APPROVA ALL’UNANIMITA’ I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO

Argomenti corposi all’ordine del giorno del civico consesso Kasmeneo, di mercoledì 23 luglio. Approvazione unanime di tutti i punti.

1) Aste Giudiziarie e esecuzioni immobiliari

In Aula si era già più volte discusso dei medesimi argomenti e della crisi economica. Le imprese non attraversano un periodo economico brillante. Da un lato sono tartassate dalla pressione fiscale elevata, dall’altro, sono costrette a pagare un tasso elevatissimo alle banche, che, concedono sempre meno credito e a tassi per niente vantaggiosi. Questo, ha portato alla chiusura di migliaia di imprese. La pressione fiscale dell’agenzia di riscossione, come Equitalia, ha portato disagi a livello sociale, per cui, come già stato fatto qualche mese fa, quando si firmò per la sospensione sul pignoramento riguardante il mezzo da lavoro, il Consiglio ha chiesto:

-l’istituzione della moratoria di 12 mesi per la sospensione delle aste giudiziarie e le procedure di sfratto;

-la costituzione di un gruppo di lavoro ministeriale che porti alla redazione di un decreto legislativo, che preveda la creazione di un fondo nazionale di rotazione capace di attivarsi qualora si debba garantire o pagare un creditore in maniera tale da garantire un lasso di tempo al debitore, di vendere sul mercato un bene pignorato, ad un prezzo sicuramente più vantaggioso visto il periodo concesso, mentre,  nei casi di procedure di sfratto di trovare una soluzione sicuramente più dignitosa.

2) Chiusura dei servizi decentrati

Considerazioni sulla difficile esigenza della politica, costretta ad operare in un ottica di spending rewiew. “A volte, le decisioni vengono prese senza tener conto dei territori e del sistema che lo circonda. – dice il capogruppo Vincenzo Maggio- Il territorio ipparino coinvolge circa 100mila abitanti e più, diciamo che l’Inps, l’Agenzia delle Entrate, ed il Presidio di Polizia diventano indispensabili, date le numerose richieste e il vasto numero di cittadini che gestisce. Già  questo comporta file negli uffici e anche disagi notevoli per gli utenti. Un decentramento provinciale, significherebbe, che un solo ente, dovrebbe gestire 100mila persone, aumentando di non poco, disagi e file, soprattutto per i lavoratori dipendenti. Tenere conto di un’accurata analisi dei costi, trasloco, macchinari ed attrezzature e magari affitto di nuovi locali”. Il Consiglio si è espresso con un NO alla paventata chiusura degli uffici provinciali decentrati. 

Sospensione trivellazioni petrolifere

“Sulla problematica delle trivellazioni i Consiglieri ribadiscono il netto contrasto all’argomento in esame,   che dovrebbe ritenersi superato, per diversi motivi. Il primo – riferisce Maggio-  perché dovremmo incentivare le energie rinnovabili, ed il secondo perché il nostro territorio dovrebbe vivere di turismo, nonostante le carenze che sino ad oggi si sono registrate. Ma ciò nonostante, si hanno segnali di ripresa ed è l’unico settore su tutta l’isola in crescita. Per cui la costa, ed il nostro patrimonio territoriale vanno tutelati, ed è necessario dunque che ci si mobiliti contro gli interessi di poche lobby, che portano avanti i loro interessi. Perché poi non portano nessun vantaggio al consumatore finale, in quanto la benzina ad esempio, viene venduta a prezzi elevatissimi nonostante venga estratta sul nostro territorio. Senza poi immaginare tutte le eventuali catastrofi a livello ambientale sul nostro territorio qualora ci siano guasti. Per cui il Consesso civico unitariamente manifesta il proprio sostegno ai sindaci e a tutti coloro che sono impegnati in questa battaglia per la sospensione delle trivellazioni”.

Completamento autostrada Siracusa Gela

Su questo tema, il civico consess,o puntualizza il fatto che, ancora una volta la provincia di Ragusa rischia di essere tagliata fuori, visto che per percorrere il primo tratto di autostrada bisogna arrivare fino a Siracusa o a Catania. Dal punto di vista dei collegamenti e dei trasporti c’è stato sempre un atteggiamento di abbandono nei confronti della provincia, se non fosse per le enormi battaglie che si sono fatte per avere grandi opere quali il nostro aeroporto, il porto turistico di Marina di Ragusa, nonché  il mercato ortofrutticolo e l’autoporto di Vittoria, comprese le zone industriali. Ed i collegamenti?  Questi siti ad oggi hanno ben risposto a livello economico, e lo potranno fare ancor di più se fossero meglio collegate da punto di vista stradale ovviamente. Quindi è necessario e di vitale importanza non perdere quest’occasione e far si che il tratto di autostrada tra Rosolini e  Modica che dovrà completarsi entro il 2015 venga allungato così come indicato nel progetto sin da subito nel tratto che va da Modica sino ad Acate in maniera tale  da ben collegare il territorio. Non possiamo perdere quest’occasione, anche perché se si parla di progetti anche la Ragusa Catania è un progetto ed addirittura dovrebbe anche essere finanziato,  ma fino ad oggi niente di niente. Per cui per il bene di tutti il Consiglio è favorevoli alla proposta di:

– istituire un tavolo permanente tra Governo, Regione, Anas e Territorio in maniera tale che i vari soggetti si diano uno strumento di programmazione ;

vengano definite gli interventi da realizzare specificandone le tempistiche e le modalità;

-vengano identificati i soggetti responsabili dell’attuazione dei singoli interventi; 

-si definisca a copertura finanziaria;

-ed infine si dia ampia pubblicità al presente ordine del giorno attraverso manifesti,  ed il sito istituzionale.

Il Consiglio Comunale ha manifestato il proprio sostegno ai dipendenti del Corfilac di Ragusa  e il no secco alla chiusura del TAR di Catania.

Nella seduta del Consiglio, inoltre, è stato inserito un altro punto all’odg. “Fermiamo la strage a Gaza” presentato dal Vice Sindaco Gaetano Gaglio. Il quale, ha ampiamente esposto, la motivazione che lo ha portato a richiederne l’inserimento. “Non possiamo stare a guardare in silenzio, il clima di odio che si è formato e che ha già fatto 120 morti in Palestina. Chiediamo alla U.E. e al  Governo Italiano la condanna delle azioni militari nella striscia di Gaza, e al Ministro degli Esteri Federica Mogherini l’applicazione della legge 185/90 che attribuisce al Ministero degli Esteri la facoltà di decisione sull’esportazione di armamenti italiani. Impedendo alle armi italiane di rendersi complici di atti di guerra e violazione dei diritti umani.

Infine, durante la seduta è stato approvato il nuovo Regolamento per i servizi di taxi e noleggio con conducente con autovettura. Molto atteso, alla luce dell’ apertura della struttura aeroportuale, che ha fatto registrare un notevole  flusso di passeggeri. Il Regolamento, determina i criteri e le condizioni per il rilascio della licenza di taxi e del servizio di noleggio con conducente. 

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