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Clown dottori di “Ci ridiamo su’” di Ragusa attori d’eccezione di un docu-film dedicato alla “scienza del sorriso”
06 Lug 2017 10:15
I Clown Dottori dell’associazione “Ci Ridiamo Sù” di Ragusa attori di
eccezione del docu-film “Anime dietro un naso rosso”. È la nuova e
straordinaria avventura vissuta qualche settimana fa dagli operatori clown
iblei, coinvolti da un giovane laureando dell’Istituto Europeo di Design di
Roma che ha deciso di dedicare la tesi di laurea alla figura del Clown Dottore
come operatore di limite, raccontata, appunto, attraverso un documentario.
Tra
gli “attori” anche Leonardo Spina, presidente dell’Istituto Homo Ridens e
pioniere della comicoterapia in Europa, mentore del lavoro dell’associazione
ragusana.
Simone
Boccalatte, questo il nome dell’aspirante regista, ha deciso di raccontare le
storie dei clown dottori professionali dell’associazione ragusana seguendoli
nella loro quotidianità, all’interno dei reparti in cui opera l’associazione
“Ci Ridiamo Sù”: quello di Pediatria e, di recente, il Day Hospital Oncologico
dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla grazie al progetto
“Saturnino” interamente sostenuto da partner privati. Ma per alcuni di loro c’è
anche dietro un’interessante storia personale, alla cui base c’è la scelta di
abbandonare la vita lavorativa “tradizionale” a favore di un impegno costante
nel sociale con questo tipo di attività.
Dieci
giorni di ripresa durante i quali il giovane regista ha cercato di cogliere e
raccontare ogni aspetto della figura del Clown Dottore, il suo impegno, la sua
umanità, la stanchezza, l’allegria fino alla responsabilità enorme che sta alla
base di questo lavoro svolto in reparti anche molto delicati. Il clown dottore
incontra i pazienti ospedalieri, piccoli e grandi e, mentre trasforma la
condizione di paura e tristezza in un momento comico, rivaluta ed “amplia” la
“parte sana” della persona agendo in questo modo anche contro la malattia, per
effetto del rafforzamento del suo sistema immunitario, mediante l’atto del
ridere. Il lavoro del Clown dottore è utile anche per distogliere l’attenzione
dal dolore, poiché nella focalizzazione del momento gioioso si alza la soglia
di tolleranza del dolore stesso.
In
effetti è un’impresa raccontare in circa 15 minuti di video la missione del
clown dottore, ma Boccalatte alla fine riesce a spingersi persino oltre, fino a
lanciare una riflessione più ampia sulla vita e sulla morte e di come una
risata possa divenire, nel rapporto corpo/mente, nuova linfa vitale e speranza
per chi ormai l’aveva persa.
“Siamo
molto felici di essere stati coinvolti in questo progetto – commentano Fabio
Ferrito, presidente dell’associazione “Ci ridiamo sù” e Alessandro Vitrano,
clown dottore – Diffondere la comicoterapia, o scienza del sorriso, è parte
centrale della nostra attività e quindi abbiamo subito accettato la proposta di
Simone di girare un documentario su quello che facciamo ogni giorno. Il nostro
lavoro si basa sul concetto che ridere fa bene, anche in un contesto difficile
e particolare come è la malattia. Simone ci ha seguito nel nostro quotidiano,
non solo all’interno dei reparti, ma anche nelle molte altre attività
collaterali dell’associazione, così come i momenti dedicati alla formazione e
alla promozione della comicoterapia, anche in collaborazione con alcuni
istituti superiori della città”. Una tesi di laurea particolarmente apprezzata
dalla commissione esaminante che nasce dal desiderio di raccontare quanto
ridere sia una “cosa seria” e che potrebbe a breve trasformarsi in una vera e
propria serie televisiva dedicata alla figura del Clown Dottore”.
Il
lavoro di tesi è stato supportato dall’Asp di Ragusa che, avendo già da anni
dimostrato lungimiranza implementando e patrocinando l’attività di comicoterapia
dell’associazione “Ci Ridiamo Su” a vantaggio sia del reparto di Pediatria che
del Day Hospital Oncologico di Ragusa, oggi l’ha sostenuta anche sul piano
mediatico accordando il permesso di entrare nei reparti con una telecamera,
dalle dimensioni assai contenute, nelle scorse settimane, allo scopo di operare
le riprese video necessarie per il docu-film.
Simone
Boccalatte ha garantito la minima invasività della sua presenza e la massima
discrezione sulla privacy sia del personale che dei pazienti, chiedendo, ove
necessario, le relative liberatorie o, subordinatamente, avendo cura di
oscurare i volti delle persone interessate alle riprese.
Il
progetto “Saturnino”, ad esempio, è nato dalla volontà dei familiari di
Giovanni Saturnino, amico dell’associazione, ma ha trovato tanti supporti. Gode
del patrocinio dell’Asp di Ragusa, del Comune di Ragusa, dell’Ordine dei Medici
iblei, della rete comunale I petali del Cuore, dell’Ordine Professionale
Assistenti Sociali Regione Sicilia e dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e
del Lavoro della Diocesi di Ragusa. Inoltre, gode del sostegno organizzativo
dell’associazione “Il resto del calzino”, dell’Ufficio per la Pastorale della
Salute, dell’Ipasvi e del sostegno economico di soggetti privati, Ecofaber –
L’Ortovivaismo di Qualità, Agriplast, Basaki, Gratia, Medical Supporti,
NaturaSì Ragusa, SAMOT Ragusa Onlus, Siet e Banca Agricola Popolare di Ragusa.
Per conoscere e supportare l’attività dell’associazione “Ci ridiamo su”,
impegnata da anni nella diffusione della comicoterapia, o scienza del sorriso,
è possibile visitare il sito web www.ciridiamosu.blogspot.it, la pagina
facebook oppure è possibile inviare un’email a ciridiamosu@gmail.com.
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