CITTADINI LIBERI: TRASPARENZA E CELERITA’ NELLA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI

“Il sito del Comune di Modica è tutt’altro che aggiornato e accessibile.” Questa la denuncia del movimento “Cittadini Liberi” – “Non sono allegati i bilanci, nemmeno quello  preventivo approvato a fine novembre 2013. Non esiste una delibera del Consiglio Comunale, le determine dirigenziali vengono pubblicate con settimane di ritardo e, a volte, bisogna attendere mesi prima di conoscere le spese impegnate dall’Ente. Quelle vecchie (oltre i sei mesi circa) non sono piu’ consultabili dal sito. Non si trova nessuna Concessione Edilizia, cosi’ come, cosa ancor piu’ grave, non è possibile visionare il PRG su internet, ma ci si deve recare all’Ufficio Tecnico. Non è dato a sapere i nomi dei componenti delle Commissioni Consiliari. L’elenco delle e-mail istituzionali e delle PEC sono aggiornate ad aprile 2013, ovvero ci sono ancoragli indirizzi e-mail della passata amministrazione.”

Iabichella invita poi i lettori a cliccare sulla voce, gestita dall’ufficio turistico, denominata “Come arrivare”(nella città di Modica s’intende). “Vedrete – spiega il coordinatore di Cittadini Liberi – che non è citato l’aeroporto di Comiso, ma solo quello di Fontanarossa (CT), ne il porto di Pozzallo, ma solo Catania e Palermo. Se poi volete verificare alla voce “Eventi e Manifestazioni”, scoprirete che la più recente e’ quella della Madonna Vasa Vasa del 2012!”

“Il sito istituzionale di un Comune italiano, e il relativo albo pretorio on-line, dovrebbe essere un luogo “virtuale” e facilmente accessibile a tutti i cittadini. Il Comune è obbligato, dalla normativa vigente, a pubblicare tempestivamente sul sito istituzionale, tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati e diffusi per acquisire efficacia e quindi produrre gli effetti previsti.  In pratica – conclude Iabichella –  se un cittadino intende visionare il bilancio preventivo, piuttosto che il Piano Regolatore o Commerciale, può farlo solamente inoltrando apposita domanda di accesso agli atti ed attendendo qualche settimana (il Comune ha 30 giorni di tempo), prima di recarsi fisicamente a Palazzo S. Domenico per visionare la documentazione cartacea.”

“E’ questa la trasparenza amministrativa dettata dall’art.117 della Costituzione Italiana e da altre centinaia di leggi?”

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