CHIUSO IL CAFFE’ MEDITERRANEO LOCALE STORICO DELLA CITTA’ DI RAGUSA

L’epilogo di una vicenda lunga è triste si ha poco dopo mezzogiorno con l’apposizione dei sigilli allo storico Caffè Mediterraneo che negli anni 50 fu costruito dall’imprenditore ragusano Salvatore Tumino e che poi in una serie di vicissitudini non proprio favorevoli ha lentamente preso la via del disagio economico per cui stamane ufficiale giudiziario e altri uomini di legge sono andati ad apporre i sigilli alla struttura. L’operazione non è stata indolore in quanto l’attuale gestore Salvatore D’Amato che nel tentativo di evitare il sequestro si era incatenato  nel locale con una bottiglietta con liquido incendiario vicina e minacciava di darsi fuoco. A nulla sono valse le sue lamentele tanto che intorno all’una si è pure sentito male ed è stato accompagnato con ambulanza in ospedale.

Naturalmente noi non entriamo nel merito della vicenda ma dobbiamo dire che oltre al sig. D’Amato è la città che paga il prezzo  di una crisi economica e sociale davvero impressionante cui questo episodio poteva forse non pesare.

 

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