CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER UN MODICANO PER VIOLAZIONE DELLA SALVAGUARDIA DI PAESAGGIO

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di V.C., nato a Modica nel 1982 e residente a Pachino, imputato di violazione alla normativa sulla salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali protetti ed alla normativa in materia di prelievo venatorio.

Questo il dettaglio delle imputazioni: imputato

A) del reato di cui agli artt. 110 c.p., 11, comma 3, lett. a) e f), e 30 Legge 6 dicembre 1991, n. 394, per avere, in concorso con altro soggetto non identificato, svolto attività venatoria non autorizzata e introdotto armi nell’area protetta denominata “Pantano Bruno”, ricadente all’interno della zona A della Riserva Naturale Orientata “Pantani della Sicilia Sud Orientale”, compromettendo la salvaguardia della fauna selvatica (anatre e folaghe) presente nel pantano.        

Fatto accertato in Ispica in data 23.12.2012.

 

B) del reato di cui agli artt. 110 c.p. e 30 comma 1, lett. h), Legge 11 febbraio 1992, n. 157, per avere, in concorso con altro soggetto non identificato, svolto attività venatoria, mediante l’uso di un fucile marca “Breda”, modello semiautomatico calibro 12, con canna ad anima liscia, sprovvisto di riduttore e con caricatore che può contenere più di due cartucce, abbattendo due esemplari di “Mestolone Ana

s clypeata”, nonché con l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico vietato.   

Fatto accertato in Ispica in data 23.12.2012.

 

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