Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
CGIL-CISL E UIL SULLA RAGUSA-CATANIA
07 Nov 2014 14:29
«Più che accapigliarsi sulla primogenitura dell’annuncio, la politica si attivi per fare seguire, alla firma della convenzione per il raddoppio della Ragusa-Catania, l’inizio dei lavori ed il completamento dell’opera.»
A sottolinearlo, in una nota congiunta, sono i segretari generali di Cgil e Cisl, Giovanni Avola e Paolo Sanzaro, ed il segretario generale aggiunto della Uil, Giorgio Bandiera, intervenuti nel giorno dell’annunciato appuntamento romano al ministero per le Infrastrutture e dopo le polemiche seguite alla notizia.
«Crediamo, ma ancora di più i lavoratori, – hanno continuato i tre segretari – che questo momento, atteso da tempo, debba essere considerato importante e non un traguardo. Poco, anzi nulla, conta dare per primi la notizia.
La politica si misura e si giudica per quanto si è spesa nel costruire quell’evento che ha generato la firma della convenzione. Il raddoppio della Ragusa Catania è una infrastruttura strategica per velocizzare i collegamenti in questa zona della Sicilia.
Il sindacato lo ha ribadito più volte facendosi portavoce di quell’esigenza di programmazione e rilancio della nostra provincia. L’opera porterà occupazione e darà ulteriore appetibilità ad un territorio ricchissimo.
Che si abbandonino le sterili polemiche, quindi. – hanno concluso Avola, Sanzaro e Bandiera – Da oggi la politica si muova per garantire iter burocratici snelli che garantiscano legalità, lavoro e sicurezza. Un unico e comune obiettivo, abbandonando casacche e schieramenti.
Questa, insieme all’apertura del cantiere, è l’unica notizia che attendono i lavoratori della provincia di Ragusa.»
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