Caro bollette. La CGIL di Ragusa manifesta a Palermo: “Le priorità del governo sono i rave party e i migranti?”. VIDEO


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Una grande manifestazione si è tenuta a Palermo contro il caro bollette a cui ha partecipato anche la CGIL di Ragusa.

Secondo l’organizzazione sindacale, il governo Meloni non si sta occupando seriamente del problema che attanaglia privati cittadini e aziende.
Una spirale che sta spingendo migliaia di famiglie sotto la soglia della povertà assoluta con il rischio di una aggravarsi della condizione occupazionali a causa di ricorsi agli ammortizzatori sociali o addirittura con la chiusure delle aziende e i conseguenti licenziamenti.


“La CGIL di Ragusa oggi è in piazza, dichiara Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, in delegazione con tutte le categorie dei diversi settori dove si sta già toccando con mano la difficile realtà delle crisi aziendali in provincia. In tutto ciò per il Governo Meloni le priorità sono i rave party e scagliarsi in modo disumano contro le ong e i migranti salvati in mare. È chiaro che questo Governo oltre a voler affermare la propria radice identitaria sta tentando di dirottare l’opinione pubblica lontano dalle questioni sulle quali questo esecutivo non ha ancora espresso nessuna parola e nessun provvedimento di urgenza è stato adottato”.

La CGIL ha posto già nell’ultimo periodo del governo Draghi la necessità di intervenire subito attraverso la tassazione degli extra profitti alle imprese multinazionali energetiche che stanno guadagnando miliardi grazie alle speculazioni.


Secondo Alfio Mannino, segretario generale della CGIL Sicilia, sono necessarie misure per l’emergenza ma anche provvedimenti per lo sviluppo. Lavoratori e pensionati sono in difficoltà per i costi da sostenere e per l’erosione del potere d’acquisto che rende necessario anche l’intervento sul cuneo fiscale.

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