Capolarato: in provincia di Ragusa soldi in cambio di assunzioni e tessere false per i permessi di soggiorno. L’inchiesta di Rainews. VIDEO

L’inchiesta-denuncia è firmata da Salah Methnani. Una inchiesta-denuncia sul caporalato approfondita, quella che Rainews24 proporrà sul proprio sito. I clandestini che sbarcano in Sicilia vengono avvicinati da mediatori che gli propongono di pagare di tasca propria per essere assunti, per avere un alloggio e un contratto in regola. Ma soprattutto, secondo le voci raccolte tra i migranti stessi dall’inviato di Rainews24 in Sicilia, Salah Methnani, sarebbe in atto nella provincia di Ragusa una vera e propria compravendita di tessere sanitarie provvisorie retrodatate per consentire ai clandestini di dimostrare la loro presenza sul territorio italiano prima dell’8 marzo.

Il tutto per rientrare nella sanatoria e ottenere un permesso di soggiorno. A facilitare le cose, l’assenza di controlli e di un database centralizzato che tenga memoria delle tessere sanitarie provvisorie. Lo strumento individuato dai mediatori per truccare le carte sarebbe la tessera STP, rilasciata dagli ambulatori delle aziende sanitarie provinciali, soltanto agli irregolari (senza l’obbligo di denunciare il clandestino alle autorità).

Il rilascio non necessita la produzione di un documento di identità ma viene fatto in base alle generalità fornite verbalmente. I dati relativi alle tessere STP vengono inseriti in un computer dell’ambulatorio o dell’ufficio territoriale per migranti, ma si tratta di un salvataggio di dati locale. Da qui la possibilità di usare vecchi codici alfanumerici di vecchie tessere inserendo però nuove generalità di chi paga 500 euro per ottenere una prova di presenza in Italia retrodatata.
Questo il link al video dell’inchiesta http://www.rainews.it/dl/rainews/media/speciale-compravendita-certificati-per-i-migranti-662362b5-9c5c-4721-a6bc-19c603cd738b.html

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