Brucia la plastica delle serre abbandonate in contrada Pozzo Ribaudo, Vittoria

Ancora una volta, brucia la plastica nelle serre abbandonate di contrada Pozzo Ribaudo, territorio di Vittoria. L’episodio è stato segnalato stamattina: una nube nera e densa si è sprigionata da questo impianto abbandonato ed è stata vista a chilometri di distanza.

Sono stati avvertiti e sono già sul posto i vigili del fuoco e la polizia provinciale. Da maggio a settembre (a volte con episodi più sporadici in inverno), nei territori di Vittoria, Acate e Santa Croce il problema delle fumarole abusive è endemico.

E parlando di fumarole abusive, anche il comitato Terre Pulite No fumarole, costituito da diverse associazioni ambientaliste del territorio, aveva fatto delle precise richieste per cercare di arginare il fenomeno che, ricordiamo, non è solo criminale, ma è anche pregiudizievole per la salute, visto che i fumi tossici prodotti dalle plastiche bruciate ammorbano l’aria che tutti noi respiriamo.

In particolare, il comitato aveva chiesto a tutti gli Organi preposti e in particolare all’Assessorato Ambiente e ad Arpa
Sicilia, di avviare una campagna di monitoraggio pilota tra i comuni di Acate, Vittoria e S.Croce per rilevare, tramite apposite centraline mobili, il rilascio nell’aria di sostanze inquinanti. “È necessario mettere finalmente a punto una strategia di monitoraggio in termini di efficacia ed efficienza, al fine di definire un protocollo operativo che tuteli i cittadini, troppo spesso costretti ad inalare sostanze tossiche e diossine con gravi ripercussioni sulla salute e
sull’ambiente”.

Noi ci auguriamo che presto i sindaci dei Comuni interessati possano discuterne di questo problema, anche in Prefettura, in un apposito tavolo convocato ad hoc sul problema. Proprio ieri, infatti, si è discusso durante il tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico dei problemi di sicurezza dei comuni di Acate, Comiso, Vittoria e Santa Croce. Sacrosanto il diritto alla quiete e quello di trovare soluzioni per le risse che si stanno verificando in provincia. Ma ci sentiamo di dire che i problemi della provincia di Ragusa non sono solo le risse o gli immigrati irregolari che disturbano nelle frazioni marinare. Ci auguriamo che anche il problema relativo alla sicurezza ambientale sia preso nella giusta considerazione.

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