Un nuovo gruppo sanguigno umano, mai documentato prima, è stato identificato in una paziente originaria della Guadalupa. La scoperta, definita «straordinaria» dagli esperti, è stata annunciata dall’Istituto Francese del Sangue (EFS) e ufficializzata nel giugno scorso a Milano, dalla Società Internazionale di Trasfusione di Sangue (ISBT). Il nuovo gruppo, denominato “Gwada negativo”, è attualmente l’unico […]
Bandiere Blu 2025: Ispica è fuori, ecco le spiagge iblee riconfermate
13 Mag 2025 12:07
Ispica non è più nel circuito delle spiagge Bandiere Blu per il 2025. Una sorpresa, purtroppo in negativo, che coinvolge la provincia di Ragusa. La conferma ufficiale è arrivata durante la conferenza di presentazione che si sta svolgendo in queste ore a Roma. Quest’anno, la provincia di Ragusa perde una spiaggia Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento della FEE. Riconfermate invece le altre spiagge: Marina di Ragusa, Marina di Modica, Pietre Nere-Raganzino, Sampieri – Pisciotto – Costa di Carro. Incredibilmente, anche Lipari ha perso la Bandiera Blu. Non bastano evidentemente le acque cristalline, è noto infatti che la FEE premia anche una serie di servizi messi a disposizione per i bagnanti, ma resta da capire cosa sia accaduto dopo tanti anni in cui invece le spiagge in questione avevano ottenuto il riconoscimento. Per la Sicilia, vi sono due new entry: Messina e Nizza di Sicilia
Le spiagge siciliane riconfermate
Per il 2025 vengono confermate quindi le spiagge di Roccalumera, Ali Terme, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Letojanni , Taormina e Tusa in provincia di Messina. Nel Ragusano tra le spiagge col mare più bello ci sono le già citate Modica, Pozzallo, Scicli e Ragusa e infine Menfi nell’Agrigentino.
La bandiera blu viene assegnata sulla base dei 32 criteri del Programma che vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente e. In totale, in Italia, sono 246 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento. La località si devono distinguere per qualità ambientale, gestione sostenibile del territorio, depurazione delle acque e servizi turistici di eccellenza.
Liguria, Puglia e Calabria protagoniste
La Liguria , storicamente tra le regioni più premiate, mantiene il primato con 33 località , pur perdendo un riconoscimento rispetto al 2024. La Puglia fa un balzo in avanti con 3 nuove Bandiere Blu , toccando quota 27. La Calabria conquista anch’essa 3 nuovi ingressi , arrivando a 23 Comuni premiati.



Le reazioni politiche
Il Sindaco di Pozzallo ha commentato la riassegnazione della Bandiera Blu a Pozzallo, la più longeva fra le bandiere “ragusane”: “Questo riconoscimento è il risultato dell’impegno congiunto tra istituzioni, cittadini e operatori turistici, che continuano a investire nella salvaguardia del patrimonio naturale di Pozzallo”. Poi, continua: “Grazie a questa visione, la città continua a essere un punto di riferimento nel panorama turistico del Sud-Est. Pozzallo, con le sue attività di ristorazione, i lidi attrezzati e le 299 strutture ricettive accreditate, tra affittacamere, alberghi, B&B e case vacanze, vive una stagione e ricca di emozioni e opportunità per residenti e visitatori”.
Critico il consigiere del Pd Gianni Stornello: “L’assessore si dimetta”
La spiaggia di Santa Maria del Focallo ha perso la Bandiera Blu. Inevitabili le reazioni politiche a Ispica, come quella del consigliere Gianni Stornello del Pd: “L’ennesima conseguenza della sciatteria in cui vive l’Amministrazione comunale di centro-destra, buona sola alle passerelle negli eventi mordi-e-fuggi pagati da altri e per niente dedita alle misure strutturali. Il danno d’immagine che la città e la sua costa ricavano è enorme. Ispica perderà anche dei finanziamenti che la Regione destina ai comuni che hanno il prestigioso riconoscimento, oltre al fatto che uscirà dal gruppo dei comuni iblei che, avendo la Bandiera Blu, stavano intraprendendo un percorso di promozione turistica comune. Ci aspettiamo l’assunzione di responsabilità politica da parte dell’assessore al Turismo che farebbe bene a dimettersi. Sappiamo – aggiunge Stornello – che ci sono state delle criticità di ordine burocratico legate alla certificazione della qualità delle acque in capo a Iblea Acque. Ma queste criticità gli altri comuni della provincia (Pozzallo, Modica, Ragusa e Scicli) le hanno sapute risolvere, tanto è vero che la loro Bandiera Blu è stata confermata. L’Amministrazione comunale ispicese di centro-destra purtroppo non riesce neanche a vivere di rendita. Che l’approccio con la Bandiera Blu fosse discutibile lo si era capito quando tre anni fa l’Amministrazione, grossomodo la stessa di oggi, decise di non richiedere la Bandiera Blu anche per la spiaggia di Ciriga, oltre che per la spiaggia di Santa Maria del Focallo. Viene il dubbio che, come avvenuto per il sito UNESCO della città tardo-barocche del Val di Noto, ci sia una precisa volontà di non ritenere strategici certi riconoscimenti ai fini turistici e culturali. E questo, per i talenti che ha Ispica e per come si muove il mondo della promozione turistica, è un lusso che non ci possiamo permettere”.
Le reazioni da Scicli che quest’anno fa il bis
Il mare di Scicli concede il bis. Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione presieduta dal sindaco Mario Marino ha ottenuto la Bandiera Blu per il litorale sciclitano. Scicli conferma la qualità ambientale della propria costa con il riconoscimento di ben tre spiagge: Sampieri, Punta Pisciotto e Costa di Carro. Il riconoscimento della Bandiera Blu è stato un obiettivo prefisso e perseguito dall’attuale amministrazione e ha comportato l’osservanza di una serie di criteri di qualità ambientale e dei servizi per i bagnanti. Il riconoscimento comporta investimenti da parte dell’Ente Pubblico territoriale per assolvere ai 33 criteri da rispettare per la Bandiera, oltre a un Piano d’azione.
La soddisfazione del sindaco di Modica
Maria Monisteri Caschetto, Sindaco di Modica e Samuele Cannizzaro, Assessore alle Politiche ambientali esprimono la loro soddisfazione per la riconferma della Bandiera Blu a Marina di Modica: “Per il quinto anno di fila, gli arenili di Marina di Modica e di Maganuco, si fregiano di questo importante riconoscimento che premia la bellezza delle nostre spiagge ed il rispetto per il nostro litorale.
Anche in questo 2025, gli arenili di Modica sono stati protagonisti della cerimonia dove la Foundation for Environmental Education ha assegnato a 246 comuni marittimi italiani -14 in Sicilia- le bandiere simbolo della qualità ambientale della propria costa. La Bandiera Blu è un obiettivo della nostra Amministrazione e continuiamo a lavorare per mantenere l’osservanza dei 33 criteri di qualità ambientale e di servizi per i bagnanti che sono necessari all’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento”.
Il commento del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì
“Bandiera Blu! Una conferma del buon lavoro svolto e non una consuetudine da dare per scontata. Sono infatti solo 14 – afferma il sindaco Peppe Cassì – le città siciliane a poter vantare un vessillo che attesta eccellente qualità del mare negli ultimi quattro anni, efficienza nella gestione dei rifiuti, alti standard di accessibilità e di servizi. Più che un riconoscimento fine a se stesso, Bandiera Blu rappresenta il continuo impegno a tenere alta la cura per le nostre coste, la migliore garanzia per ragusani e turisti del rispetto che qui abbiamo per il mare”.
La soddisfazione di Mario D’Asta per il Comune di Ragusa
“Ragusa riceve ancora una volta il prestigioso riconoscimento della bandierablu, insieme ad altri 245 comuni italiani. Un premio che certifica il nostro impegno ambientale, la sicurezza delle spiagge, l’accessibilità per tutti, anche per chi vive una disabilità. Un riconoscimento che non è solo simbolico, ma arriva da un ente autorevole come la Foundation for Environmental Education (FEE), sezione Italia. Con Ragusa anche Modica, Scicli e Pozzallo: il nostro meraviglioso litorale si conferma un tesoro di bellezza, qualità e inclusione”.
© Riproduzione riservata