È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BANCARELLE DI SAN GIOVANNI A RAGUSA VIA ALLA FASE ORGANIZZATIVA
14 Ago 2010 11:43
In fermento la macchina organizzativa del settore Sviluppo economico del Comune di Ragusa, nonostante il periodo ferragostano, per la predisposizione degli adempimenti relativi alla cosiddetta “Fiera di San Giovanni”, appuntamento irrinunciabile in concomitanza con i festeggiamenti del patrono. E’ il vicesindaco, Giovanni Cosentini, nella qualità di assessore al ramo, ad annunciare che quest’anno le bancarelle saranno operative dal 27 al 31 agosto. “Il loro montaggio – spiega Cosentini – prenderà il via il 26 agosto e saranno sistemate lungo gli assi stradali che avevamo già individuato lo scorso anno apportando le dovute migliorie. Stiamo parlando, cioè, della sopraelevata, di via Natalelli e di viale Tenente Lena. In più, quest’anno, ci sarà la novità di piazza Libertà. E’ contemplata la sistemazione di numerose bancarelle anche in quel sito”. Cosentini poi snocciola i numeri delle presenze. “Tantissime le istanze volte alla partecipazione che, già nei mesi scorsi, abbiamo ricevuto – continua il vicesindaco – perché sono in tanti a volere installare le proprie bancarelle durante le giornate della fiera. E’ stata fornita la disponibilità per 171 posti e, di conseguenza saranno tante le bancarelle presenti a Ragusa per la festa di San Giovanni nelle zone individuate dai nostri uffici”. Il vicesindaco chiarisce che “accanto al momento più propriamente religioso, che sottolinea il fervore di una intera città, momento a cui l’Amministrazione comunale si sente legato, c’è anche, tra le varie iniziative, quest’altro aspetto della fiera che si può definire folkloristico e che, nel corso degli anni, si è trasformato in una vera e propria tradizione, a cui, naturalmente, non si può rinunciare. Ci attendiamo tantissime presenze, anche di visitatori esterni, in occasione delle giornate dedicate alla festa del patrono”.
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