Azzardo, nel ragusano ci giochiamo anche le mutande: 1 miliardo e mezzo in 3 anni

Le cronache del 2025 narrano vincite consistenti nel ragusano. Quasi 340mila euro a Modica al lotto e 10eLotto (4 maggio, 15 aprile e 7 ottobre), 68mila a Vittoria (4 gennaio e 9 settembre), 50mila a Santa Croce Camerina (6 marzo) e 9.500 euro a Ragusa (23 luglio). Ma dietro la facciata felice strombazzata dall’agenzia di stampa specializzata direttamente nelle e-mail dei giornali locali, in provincia il gioco d’azzardo miete sempre più vittime. 

Ragusa nel Libro Nero

Secondo il Libro Nero dell’Azzardo, edizione 2025, pubblicato da Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon, Ragusa città è al 24.mo posto in Italia per giocate pro-capite on line su 107 capoluoghi di provincia: 2.702,86 € nel 2024 (+405 euro rispetto al 2023). Si tratta di un piazzamento che difficilmente troviamo nelle classifiche che contano. Ragusa è poi al 42.mo posto per l’ammontare complessivo delle giocate d’azzardo su internet, con oltre 112 milioni di raccolta e 6 mln di perdite. 

Oltre l’allarme sociale
Ma a impressionare è il dato complessivo delle giocate in tutti i comuni del Ragusano nel 2024: 628 milioni di euro, con perdite per oltre 34 milioni. In tre anni, tra il 2022 e il 2024, è stata registrata una crescita del 42,4%: abbiamo puntato giocate per un miliardo e mezzo di euro. Non è allarme, è una patologia per tante persone che stanno gettando intere famiglie nei debiti perpetui, oltre ogni logica economica.

I casi di Acate e Pozzallo

L’ultimo rapporto di Gioco Responsabile, associazione no-profit nata con l’obiettivo di promuovere una cultura di gioco consapevole e responsabile afferma che Acate e Pozzallo sono le due città dove si gioca di più al gioco d’azzardo online. Addirittura ad Acate 5.671 € pro-capite (neonati compresi), con un balzo del +35% in un solo anno, due volte e mezzo la media nazionale. Il comune si posiziona così al quinto posto nazionale tra i comuni con oltre 10.000 abitanti.

A Pozzallo le giocate on line sono state di 4.592,48 euro pro capite. In Sicilia, rispetto ad Acate hanno fatto peggio solo Patti (Messina) e Ficarazzi (Palermo), Lipari su Pozzallo. 

Italia, quarto mercato mondialeL’Italia mostra una crescita costante, con perdite complessive di 21 miliardi ed è il quarto mercato mondiale per la spesa in azzardo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone. Nell’Isola la situazione è allarmante anche a Siracusa, Messina, Catania e Trapani, ma è quasi tutto il Sud a soffrire della situazione. 

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