È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATA DONNA CORRIERE DELLA DROGA
18 Ago 2015 07:34
Prosegue a ritmi serrati l’attività di contrasto allo spaccio di droga, in particolare di eroina, nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, che ha consentito, nel tardo pomeriggio di ieri, di trarre in arresto una donna corriere, Baldi Nabiha, una tunisina di 52 anni, sorpresa con oltre 70 grammi di eroina suddivisa in due ovuli.
Nell’ambito di una mirata attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di stupefacenti, i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato la cittadina tunisina scendere da un pullman appena arrivato dal centro Italia in piazza V. Nenni a Vittoria e, dopo averne monitorato i movimenti, hanno deciso di sottoporla ad un controllo e ad una perquisizione personale, risultata in un primo momento negativa. Tuttavia, il modo di fare nervoso ed agitato della donna, ha insospettito i Carabinieri i quali, dopo aver informato il Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, hanno condotto la sospettata presso l’Ospedale “Guzzardi” al fine di espletare accurati accertamenti medici.
Il sospetto dei militari ha trovato fondamento quando, dagli esiti delle radiografie, è risultato che all’interno della cavità rettale vi erano due ovuli: una volta recuperati, sono risultati contenere eroina pura dal peso complessivo di oltre 70 grammi.
Condotta nella Caserma di via Giuseppe Garibaldi, dopo le formalità di rito la 52enne è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Dottor Gaetano Scollo, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione e trasporto di droga.
Proseguono le indagini sulla posizione della tunisina, sull’eventuale complicità di altri criminali, il canale di approvvigionamento e la destinazione, considerato che l’eroina pura recuperata, una volta tagliata, avrebbe fruttato un guadagno di svariate migliaia di euro.
Adesso la sostanza stupefacente sequestrata sarà analizzata dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni.
© Riproduzione riservata