ARCHIVIATO IL PROCEDIMENTO PENALE A CARICO DELL’EX SINDACO NICASTRO

Il pubblico ministero, dott. Gaetano Scollo,  ha richiesto l’archiviazione del procedimento penale a carico dell’ex Sindaco di Chiaramonte Gulfi, avv. Giuseppe Nicastro, di due ex comandanti dei Vigili urbani e dell’attuale in ordine al reato di abuso d’ufficio.  Richiesta condivisa dal GIP, dott. Claudio Maggioni che ne ha disposto la definita archiviazione del fascicolo. La vicenda che inevitabilmente è stata intersecata da una speculazione politica di basso profilo e si riferiva all’affidamento del servizio di gestione delle strisce blu alla Protezione Civile, prima e alla Pro Loco, poi. Alla fine delle indagini è emerso di tutta evidenza che non è stato perpetrato nessun reato, che non è stato adottato nessun provvedimento che abbia in qualche modo potuto favorire alcuno, che avrebbe beneficiato di un ingiusto vantaggio patrimoniale,  che è stato assicurato alla città un servizio oggi di primaria importanza, che non è stato prodotto nessun danno alle casse comunali, anzi il perfetto contrario. Nello specifico il PM sottolinea che “Nel procedimento in esame non vi è alcun elemento che possa far propendere per l’intenzionalità del comportamento posto in essere dagli indagati, atteso che non vi è prova di un loro concreto e diretto interesse , o di motivi di carattere personale che possa averli indotti a compiere un atto d’ufficio di favore a vantaggio delle Associazioni Gruppo Alfa – Regione Sicilia e Pro Loco Chiaramonte”, con le quali è stata instaurato, a partire dal 2004, un rapporto di collaborazione per il servizio di parcheggio a pagamento di autoveicoli nelle aree pubbliche di proprietà comunale”. Aggiunge il Pubblico Ministero “Né è stata accertata una chiara violazione di legge se si considera che il Sindaco Pro tempore del Comune di Chiaramonte Gulfi ha legittimamente fatto uso delle facoltà a lui attribuite dalla legge n. 127/1997, art. 17, comma 132”. La magistratura ha così sciolto ogni dubbio sull’operato dell’ex Sindaco Giuseppe Nicastro tacitando ogni forma di speculazione politica da parte di chi ha pensato maldestramente di trarre dei vantaggi da questa vicenda, in primis l’attuale compagine amministrativa. “L’archiviazione del procedimento penale mette in luce, una volta per sempre, la correttezza dell’operato del sottoscritto e della giunta comunale  che ha diretto la città di Chiaramonte Gulfi fino ad aprile del 2012. Ora coloro i quali si erano dati verso per pescare nel torbido e dare in pasto all’opinione pubblica chissà quali intrallazzi e giri di denaro si nascondevano dietro una semplice e legittima operazione, che ha solo permesso al Comune d’aver ne corso degli anni un introito di migliaia di euro,  devono chiedere scusa e nel contempo rivolgere la loro attenzione ad altri fatti, molto più recenti nel tempo, che  meritano tanti chiarimenti. A una indagine che si è chiusa un’altra, invece,  è in corso, sempre in relazione alla gestione delle strisce blu. La magistratura, infatti, ha disposto approfonditi accertamenti per quanto riguarda la gara d’appalto per  l’affidamento di questo servizio. In particolare si dovrà chiarire il perché le due ditte concorrenti dopo essere state escluse dalla commissione di gara, inspiegabilmente sono state, in una seconda fase, riammesse.  L’indagine, in questo caso ha preso spunto da un esposto presentato da un Movimento cittadino”.

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