ANTEPRIMA RAGUSANI NEL MONDO: UN APPUNTAMENTO IN LINEA CON LA TRADIZIONE

E’ “andata in scena” l’anteprima della XVIII Edizione del Premio “Ragusani nel mondo”. Anche questo un momento che segue la tradizione; infatti questo appuntamento caratterizza da diversi anni le varie edizioni del premio. Aperto con l’Inno di Mameli intonato dal tenore, nonché Premiato speciale, Lorenzo Licitra, si è avuta  così l’occasione di conoscere più da vicino tutti i dettagli che sabato dalle 21,00 incanteranno gli spettatori.

Ad aprire i saluti istituzionali è stato il Presidente dell’Associazione “Ragusani nel mondo”, Franco Antoci, ricordando quanto sia attesa questa manifestazione nel panorama degli eventi che caratterizzano l’estate ragusana. Un premio, inoltre, che per Antoci ci fa ritrovare i legami con i nostri conterranei che hanno lasciato Ragusa ed è un momento di riflessione e festa sia per chi ritorna sia per chi vive qui. Con tono deciso Antoci rimarca che nessuna legge potrà mai toglierci la fierezza di essere Ragusani.

Il Vescovo Paolo Urso, invece, si è fatto portavoce di tutta la comunità cristiana ringraziando per questa manifestazione che mantiene viva l’identità ragusana. A conclusione Sua Ecc. il Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, si è detta innamorata del territorio ibleo e dei suoi abitanti ed è ben lieta e disponibile a gettare un porte che colleghi le culture ragusana e triestina, in prosecuzione con lo spirito di questa edizione del Premio che getta le basi per legami che costituiscono un quadrilatero tra Ragusa, Trieste, Istanbul e Philadelphia.

L’anteprima è stata anche caratterizzata dalle piccole voci bianche facenti parte il Coro della Direzione Didattica Mariele Ventre. Da sempre si è contraddistinto in manifestazioni anche nazionali e per l’occasione i bimbi, accompagnati dalla docente Donatella Buccheri, hanno intonato due canzoni strappando al pubblico grandi sorrisi e molti applausi.

Durante la serata nella splendida cornice del Ristorante-Pizzeria “City”, sono stati via via presentati i premiati della XVIII Edizione. Abbiamo, infatti, conosciuto da vicino Ruben Ricca, regista dalle origini modicane; Aldo Fronterrè,  Medico Chirurgo universalmente apprezzato per la sua attività chirurgica e accademica; Giuseppe Cascone, Prima Tromba del San Carlo di Napoli; Giovanni Corallo, direttore d’orchestra e fondatore del Conservatorio e dell’Orchestra sinfonica giovanile  Gazio Casale, con una  intensa attività concertistica in diverse città del Venezuela. Tutti onorati di tornare alla terra delle proprie origini, con cui non si è mai spezzato il legame  sempre vivo. Tra loro anche i giovani Lorenzo Licitra e Rachele Amenta. Apprezzatissimi per le loro doti nel canto, vivono il Premio speciale che gli sarà conferito sabato 4 agosto come un punto di partenza, uno stimolo per continuare a brillare e raggiungere mete ancora più eccelse. 

Sabato sera, dunque, si assisterà ad un Premio che necessariamente sarà in linea con i tempi dell’attualità, segnata da un quadro della finanza pubblica estremamente sofferente, e da uno stato di salute delle aziende che subisce i contraccolpi della crisi economica in corso. Le minori risorse disponibili, che  hanno messo in dubbio fino all’ultimo la continuità della manifestazione, sono state occasione per gli organizzatori di eliminare le spese superflue, di contenere i costi, di ideare una edizione più sobria ed equilibrata, ma certamente hanno innescato una reazione, una sorta di scatto d’orgoglio, a non lasciarsi risucchiare in quella  sorta di grande vortice depressivo.

La tenacia degli organizzatori è stata confortata dalla  fiducia di un pool di aziende iblee disponibili a investire e supportare eventi popolari come il Premio, suggellando anche da parte loro  un desiderio di andare controcorrente. Il settore degli Enti pubblici, pur presente, esce fortemente ridimensionato, segnando quello che sarà il corso futuro della manifestazione che sarà caratterizzata solo per l’esclusivo sostegno della parte dell’imprenditoria privata.

Lo spettacolo di quest’anno sarà arricchito dalle brevi performance di due note scuole di ballo del capoluogo, il Centro Ludens e la Mila Plavsic, oltre alla conferma della presenza del maestro Peppe Arezzo con la sua band, colonna portante della manifestazione. Un momento di musica internazionale sarà assicurato dalla presenza del maestro compositore turco Eser Taskiran  da Istanbul e della ragusana Sandra Burgio studentessa nella metropoli turca figlia del responsabile dei servizi di sicurezza del Consolato generale d’italia , a suggellare i rapporti di amicizia da tempo intercorrenti  con Ragusa, mentre la presenza di uno dei tenori di punta della Scuola dell’Operetta di Trieste, Dario Binetti, fungerà da testimonial per il sorgente gemellaggio tra l’Associazione “Ragusani nel Mondo” e la Comunità dei Triestini di Roma.

Momenti di comicità pura saranno assicurati da Enrico Guarneri, che riceverà un Premio alla carriera per i suoi successi di uomo di teatro, cabaret e televisione, sullo sfondo della  comune percezione di personaggio di grande capacità artistiche. Il prestigiatore Nelson e i suoi pappagalli regaleranno un momento di stravagante ilarità.

Inoltre il noto cantautore Andrea Mingardi duetterà con Rachele Amenta come sul palco di “Io Canto“ di canale 5, sprigionando cariche di simpatia con la sua effervescenza canora. Da segnalare la presenza di spicco del Console Generale di Philadelphia, il Ministro Luigi Scotto, che vorrà dare personale testimonianza del successo conseguito nella metropoli  statunitense dalla delegazione iblea in occasione della recente Festa della Repubblica.

La scena, essenziale nei suoi elementi che richiamano il boomerang, è firmata dallo scultore vittoriese Sergio Cimbali, mentre la grafica e l’immagine del Premio è curata come sempre da Emanuele Cavarra dello studio Kreativamente.

Insomma tutto è pronto, non ci resta che attendere le ore 21,00.

 

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