“Ance per il rispetto delle regole … Legambiente in confusione”

 

“Il caldo
afoso e le alte temperature di questi giorni hanno fatto le prime vittime:
Legambiente, con il suo circolo il Carrubo di Ragusa, ne è senza dubbio alcuno una
delle prime che registra vertigini, violenta cefalea, convulsioni e vomito!

I toni,
i contenuti e le, mica tanto, velate accuse verso la nostra Associazione e,
quindi, verso le Imprese e le maestranze del comparto edile, non possiamo che
addidarli alla calura che li ha certamente colpiti.

La
questione è semplice!

1.     Può un Regolamento
edilizio essere modificato in variante senza alcun confronto con i Cittadini
utenti?

2.     Può un Regolamento
edilizio essere modificato in variante senza la dovuta e prescritta pubblicità
al fine di consentire ai Cittadini di produrre osservazioni?

3.     Può una variante
al Regolamento edilizio essere applicata retroattivamente?

4.     Può una variante
al Regolamento edilizio non prevedere un periodo transitorio, seppur breve,
tale da consentire ai Cittadini di procedere graduatamente con le nuove
normative?

Beh,
noi rispondiamo di no e avremmo voluto confrontarci con l’Amministrazione la
quale, ad ogni buon conto non si è degnata neppure di rispondere alle nostre
note sull’argomento inviate nelle date dello scorso 11 maggio, 31 maggio, 7
giugno e 20 giugno!

Al
silenzio, abbiamo proposto istanza di annullamento in autotutela della
deliberazione del Consiglio Comunale n°77 e, perdurando l’inerzia, proporremo
ricorso al competente TAR.

I
Costruttori non sono abbagliati dal denaro e non sono contro il rispiarmio idrico,
sono per la legalità e per il rispetto delle regole ….sempre, anche sotto
questa tempesta di sole!”

 

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