ALLA REGIONE LAZIO QUANTI SONO I COMPAGNI DI MERENDA?

Lo scandalo Lazio, la posizione della Polverini, le ruberie e le mangiatoie dei politici al governo ed alla opposizione, certamente non ci sorprendono. Fanno parte del sistema partitocratico che combattiamo da sempre. Prima in altre organizzazioni sindacali, Cisnal ed Ugl, ora con l’ISA Sindacato Autonomo. Già, prima, proprio in quel sindacato in cui la Polverini è nata (la Cisnal) e cresciuta (la Ugl).
Forse anche pasciuta, stando ad alcuni articoli di stampa. Ci stupiamo tutti coloro che, più o meno militanti e dirigenti, proveniamo dalla Cisnal, poi Ugl?
Non più di tanto. Le azioni ed i comportamenti posti in essere nei posti di lavoro, cioè al fronte per un sindacalista, sono stati sempre coerenti con una impostazione anti-regime quale era quella prevista dallo statuto della Cisnal. Questo al fronte, come scritto. Ovvero per quadri medio-alti ma non di assoluto vertice. Linea seguita dal sottoscritto, da numerosi dirigenti oggi dell’ ISA, da tanti altri che attualmente dirigono od occupano incarichi di rilievo in sindacati autonomi. Tutti provenienti dalla Cisnal-Ugl e quasi tutti cacciati o dimessisi per non aver accettato “il nuovo corso” dei Cetica-Polverini (accoppiata inscindibile).
“Idioti” più o meno utili come qualcuno potrebbe pensare? Magari senza neppure sapere cosa sia e quali dinamiche attraversi una organizzazione sindacale.
Per alcuni proprio idioti per non aver “mangiato” o sistemato amici e parenti potendolo fare.
Per altri combattenti contro “i mulini a vento” vista la sproporzione delle forze .
Per noi stessi e quanti ci hanno onorato della loro fiducia, ieri ed oggi, la promessa di un impegno che pure domani sarà lo stesso.
Contro il regime da chiunque sia rappresentato o fiancheggiato.

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