ALGHE SPIAGGIATE

Come ogni stagione estiva, a causa delle correnti, si presenta il problema delle alghe spiaggiate.
I residenti di Punta di Mola, Marina di Ragusa, hanno comunicato il problema, chiedendo che venisse effettuato un intervento di rimozione delle alghe.
Le alge infatti asciugando al sole vanno in putrefazione, emanando cattivi odori che infastidiscono parecchio i bagnanti.
Gli abitanti ogni anno sollecitano gli uffici  competenti affinché effettuino la rimozione e la pulizia delle coste.
Ci chiediamo però: dove vengono trasportate tutte queste alghe?
Da uno studio del WWF  sulle scienze del sistema Terra, le dune di alghe risultano essere un’ indispensabile protezione naturale contro l’ erosione delle coste.
L’ appello è di lasciare i resti di ” Posidonia Oceanica”, così come tronchi, rami, foglie ed alghe, dove il mare li deposita. Oltre tutto la presenza di Posidonia Oceanica sulle spiagge è indice di alta qualità ambientale, meglio di una ” bandiera blu”.
Quindi i comuni, nonché i cittadini dovrebbero andar fieri e non far di tutto per rimuovere le dune di alghe.
La degradazione delle foglie  è alla base della catena alimentare costiera, garantendo così pesca abbondante; i cordoni che si spiaggiano sono un formidabile strumento per smorzare la forza delle onde e consentire alla sabbia di depositarsi ed essere contenuta, presentando così l’ integrità costiera.
Gli interventi possibili da eseguire potrebbero essere, quello di spostare gli ammassi con grande accortezza al margine della spiaggia, al piede delle dune, dove con il tempo verranno coperti dalla sabbia e dalla vegetazione, dando vita ad un nuovo cordone di dune; oppure possono essere spostate temporaneamente per il periodo estivo e a fine stagione restituite alla riva.
L’ appello è di riflettere e far le giuste scelte per salvaguardare i cittadini ed il nostro territorio per preservarne bellezza per le generazioni future. 
 

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