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Al via il campionato di serie C1 e per il Ragusa Rugby contro il Palermo di coach La Torre.
06 Ott 2017 08:34
Inizia finalmente la nuova stagione del rugby siciliano di serie C1 e per il Ragusa Rugby la prima si gioca in casa con il Palermo, un avversario che non fa mistero sui quali siano i propri obiettivi.
Gioacchino La Torre, il coach dei palermitani: «Per come abbiamo chiuso lo scorso campionato il nostro obiettivo dovrebbe essere uno dei due posti play off. Purtroppo, così come l’anno scorso, la nostra preparazione è partita in ritardo e in più devo rinunciare ad alcuni giocatori che sono andati via per studio o lavoro».
In casa Ragusa, invece, si pensa solo all’oggi. German Greco: «Anche noi siamo in ritardo di preparazione e anche a noi mancano alcuni uomini fondamentali. Per questo mi viene difficile fissare degli obiettivi importanti per la stagione. Partiamo e vediamo di che pasta siamo fatti».
Per il Palermo quella di domenica sarà la prima uscita («Purtroppo non siamo riusciti ad organizzare nemmeno un’amichevole per testare il nostro XV»), mentre i ragusani, in occasione della manifestazione “Placca l’omofobia” hanno potuto misurarsi, battendolo, con il Syrako. Coach Greco però non dà molta importanza a quella vittoria. «Il risultato lascia il tempo che trova. I siracusani hanno appena iniziato la preparazione e sono venuti a Ragusa solo in quindici. Giocare è stato comunque importante perché i ragazzi si sono divertiti e hanno compreso di essere una squadra e cosa vuol dire giocare contro un avversario».
E domenica si inizia con una partita che entrambi i coach, come prima giornata, avrebbero evitato volentieri.
La Torre: «Ragusa è una delle squadre più forti del girone, speravamo di partire con una partita più facile. Noi comunque, come sempre, scenderemo in campo per vincere ma se non dovessimo riuscirci non ne farei un dramma. Ciò che più mi interessa è vedere come si muovono i miei ragazzi. Da loro voglio una prestazione di carattere. Sarà una partita equilibrata».
Greco: «Alla prima di campionato affrontare un XV meno rognoso non mi sarebbe dispiaciuto. L’anno scorso la loro mischia ci ha fatto soffrire tantissimo. Soprattutto nella partita di ritorno. Speriamo che il nostro pacchetto sia all’altezza e che, la mia è chiaramente una battuta, quest’anno loro non partano forte così come hanno terminato la scorsa stagione».
Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 15:30 ma prima, alle 11:00, grande appuntamento con l’Under16. I ragazzi di Maurizio Fumarola affronteranno i pari età dell’Avezzano, in palio un posto nel prossimo campionato Elite di categoria.
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