È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL TAVOLO REGIONALE LE PROPOSTE PER LA ZOOTECNIA IN CRISI
08 Nov 2013 09:26
Presso l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole si è riunito il “tavolo regionale per la zootecnia da latte” al quale, fra gli altri, ha partecipato la delegazione del Distretto Lattiero Caseario Siciliano All’ordine del giorno la predisposizione del documento per il Piano Zootecnico Regionale voluto dall’Assessore Dario Cartabellotta nell’ambito della programmazione relativa al periodo 2014/2020.
Le proposte deliberate dal Comitato Direttivo Distretto nella sua ultima riunione di Bivona sono state condivise ed acquisite dal tavolo di lavoro. L’obiettivo è quello di prevedere l’utilizzo dei fondi destinati alla filiera ed al settore zootecnico in particolare, in maniera produttiva e soprattutto tale da aiutare gli imprenditori ad uscire dalla attuale preoccupante crisi. Nel prendere atto dell’avvenuta approvazione della Legge Regionale che introduce il “Born in Sicily”, il tavolo ha fatto voti perché si giunga al più presto alla definizione ed alla sottoscrizione del Patto di Filiera teso a valorizzare e promuovere il latte siciliano e le produzioni lattiero casearie dell’isola e a fissare un prezzo del latte alla stalla equo e remunerativo per gli allevatori. Fra i punti trattati, la creazione di un osservatorio per il controllo dei prezzi, delle materie prime e dei prodotti, il controllo delle produzioni importate, la creazione di un marchio siciliano per le produzioni ottenute dalla lavorazione del latte dell’isola, la individuazione di misure per incentivare l’impiego di energie alternative anche atraverso l’utilizzo di impianti aziendali e per la realizzazione di impianti di biogas anche al fine di dare uno sbocco alle esigenze legate allo smaltimeento del siero da caseificazione.
Da parte del Distretto sono state poste delle questioni per le quali si mira ad interventi specifici da parte del Governo Regionale, dall’incenerimento delle carcasse alla questione dei liquami delle aziende zootecniche, dalla valorizzazione delle razze in estinzione al rilancio delle produzioni di qualità e con marchio comunitario, dal sostegno alle politiche distrettuali alla valorizzazione della filiera lattiero caseario.
“Abbiamo contribuito alla formulazione di un primo documento che guarda al futuro – ha precisato Enzo Cavallo – ma abbiamo preliminarmente ribadito che qualsiasi ipotesi di programmazione o progetto di sviluppo per la zootecnia e per la filiera lattiero-casearia, non possono prescindere dalla prioritaria adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti riguardanti la definizione del prezzo del latte alla stalla, il ripianomento delle passività aziendali per il riequilibrio dei bilanci delle imprese, il controllo delle importazioni, la sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi. Il tutto perché occorre fronteggiare la gravissima situazione di emergenza determinata dalla crisi in atto. Per questo – ha concluso Cavallo – abbiamo reiterato il nostro appello al Governo ed al Parlamento della Sicilia di voler rivolgere una maggiore e più concreta attenzione alla zootecnia, settore fondamentale per la filiera e per l’intera economia siciliana”.
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