È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ACATE – “EMPORIO” DELLA DROGA
15 Apr 2014 08:13
Erano stati arrestati nella serata dello scorso 28 marzo dai Carabinieri della Stazione di Acate, i quali, nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella giurisdizione di competenza, li avevano sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, trovandoli in possesso di complessivi:
– gr. 42 circa di “hashish”, suddivisi in stecchette;
– un ovulo contenente gr. 6 di “eroina”;
– nr. 1 dose di “cocaina” del peso di gr. 0,30;
– nr. 1 tritatore metallico contenente circa 100 semi “marijuana”.
Si tratta dei connazionali:
– DREJOI FLORIN, rumeno cl. 87, residente Acate, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia,
– MARINESCU IONUT, rumeno cl. 89, residente Acate, celibe, disoccupato, pregiudicato per reati contro il patrimonio;
i quali nella giornata di ieri sono stati condannati dal Tribunale di Ragusa rispettivamente alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione e multa di euro 4.400,00 e alla pena di 10 mesi di reclusione e multa di euro 2.200,00 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Giudice ha contestualmente concesso la sospensione condizionale della pena, revocando altresì le misure cautelari cui erano sottoposti ossia arresti domiciliari per il Drejoi e l’obbligo di presentazione alla P.G. per Marinescu.
Nello specifico, a seguito di apposito servizio antidroga condotto dai militari del Comune biscaro e attivato anche sulla base delle lamentele di mamme e nonne frequentatrici abituali della villa comunale di Acate unitamente a figli e nipoti, i due cittadini erano stati sorpresi in quella Piazza Libertà e alla vista dei militari avevano tentato di disfarsi di quanto il loro possesso. La droga veniva prontamente recuperata dietro i cespugli ed una successiva perquisizione presso il domicilio dei due permetteva di rinvenire il restante stupefacente che per modalità di confezionamento e conservazione era destinato al mercato della droga delle piazze ipparine. I successivi esami chimici analitici effettuati sulla sostanza sequestrata da parte dei tecnici del Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP7 di Ragusa avevano appurato che si sarebbero potuto ricavare 61 dosi di eroina e 151 di hashish.
Dall’inizio dell’anno 2014 sono già 17 le persone tratte nell’ambito della “lotta alla droga” nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.
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