A spasso per la Sicilia: i percorsi pedonali più affascinanti dell’isola

I Cammini a piedi stanno diventando una vacanza turistica atipica ma sempre più gettonata in Europa ed anche in Italia. Si tratta di una vacanza ecosostenibile che consente di percorrere a piedi itinerari di rara bellezza immersi nel verde, spesso lontani dai tradizionali circuiti turistici.

In Europa il Cammino di Santiago de Compostela resta uno dei più importanti e nel 2018 ha contato ben oltre 327.000 pellegrini provenienti da ogni parte d’Europa. Nel Belpaese i sentieri più battuti sono le Vie di San Benedetto (Umbria-Lazio), le Vie di San Francesco (Toscana-Umbria-Lazio) e le Vie Francigene di Sicilia.

Nel 2019 si sono contati già 1.379 turisti che hanno chiesto le credenziali per percorrere le Vie Francigene, particolarmente battute già nei secoli precedenti. Il percorso di 9 chilometri si snoda lungo 180 chilometri da Palermo fino ad Agrigento. Il viandante può respirare aria pura nella natura più selvaggia lungo strade in terra battuta e poco trafficate.

Altro itinerario molto apprezzato è quello che unisce Palermo e Messina, alla scoperta delle bellezze naturali della Sicilia nord-orientale. Durante il percorso, lungo circa 370 chilometri e percorribile in 20 giorni, è possibile ammirare i silenziosi boschi dei Nebrodi, le imponenti cime delle Madonie, le vette dei Peloritani fino all’affascinante stretto di Messina.

Per raggiungere l’isola si possono prenotare i traghetti per la Sicilia offerti da Moby che propone tratte a prezzi vantaggiosi tutto l’anno con partenze diurne e serali per soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore. Sono disponibili varie tipologie di sistemazioni, dalle doppie alle quadruple, fino al passaggio ponte.

Lo scorso 8 novembre dalle 9:30 alle 18:00 si è svolto a Villa Cattolica a Bagheria (Palermo) il convegno “Cammini e Ospitalità”. Nel corso dell’evento è stato affrontato e approfondito il tema dei Percorsi in Sicilia ed in Italia, un’importante iniziativa per valorizzare ancora di più lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e naturale del nostro Paese.

Durante la manifestazione è stata presentata un’indagine condotta sulle esperienze ricettive extra-alberghiere nate proprio grazie ai percorsi regionali “Ospitalità in Sicilia lungo le vie Francigene”.

Questa nuova modalità di vacanza ha dato grande impulso ad una nuova tipologia di turismo, favorendo la nascita di numerose strutture extra-alberghiere.

Nel pomeriggio si sono svolti dei workshop per analizzare diverse tematiche legate a questa nuova modalità di turismo, come il cicloturismo e l’ospitalità, la relazione tra i tour operator e le guide escursionistiche, la promozione e l’importanza di “fare rete” ecc.

Il convegno “Cammini e Ospitalità” è stato organizzato da Terre di mezzo Editore e promosso dalla Regione Sicilia nell’ambito della Borsa del turismo extra-alberghiero.

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