A Ragusa approvato il piano urbano di mobilità sostenibile. Ecco cosa cambierà nel trasporto locale

La Giunta Municipale nella seduta del 1° aprile scorso ha approvato gli schemi del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) e del collegato Piano di riordino del Trasporto Pubblico Locale ( PTPL)  dando altresì mandato  ai dirigenti  del Settori Polizia Municipale, viabilità, pianificazione urbanistica di esprimere formale parere tecnico sugli schemi stessi per quanto nelle rispettive competenze e sulla compatibilità con gli altri strumenti di programmazione e pianificazione dell’Ente.

Inoltre con lo stesso atto si dà mandato  al dirigente del Settore mobilità sostenibile di avviare la fase di concertazione con la cittadinanza e gli altri attori locali portatori di interesse nonché di formalizzare la composizione dell’Ufficio intersettoriale di attuazione e monitoraggio del PUMS.

Una volta conclusi questi propedeutici passaggi, la Giunta Municipale provvederà con nuovo provvedimento a proporre al Consiglio Comunale l’approvazione dei due Piani.

L’elaborazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile e del  Piano di riordino del Trasporto Pubblico Locale  era stata affidata con determina dirigenziale del 2016 alla società SISPLAN s.r.l.  di Bologna  che  ha consegnato tali lavori nell’aprile del 2018.

L’attuale Amministrazione comunale però ha ritenuto opportuno richiedere alla stessa società, che ha già provveduto, una revisione ed integrazione agli elaborati dei prodotti per gli aggiornamenti necessari al fine di renderli aderenti al mutato stato di fatto nonché agli indirizzi del  nuovo sistema di mobilità urbana delineati nel programma politico-amministrativo del sindaco Cassì ed in parte già attuati dall’assessorato ai trasporti sostenibili.

Ricordiamo infatti i vari provvedimenti  recentemente adottati in tema di sostengo e promozione  dell’elettromobilità, di riconversione ecosostenibile del parco auto comunale, di infrastrutture per i servizi di ricarica dei veicoli elettrici, di partecipazione a programmi di finanziamento  per l’implementazione di servizi di car sharing e l’avvio, sia pure in via sperimentale, del servizio di bus navetta gratuiti per Ragusa  Ibla.

 

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