A Modica Ruffino comunica di aver risolto il problema telecamere, ma gli altri consiglieri che fanno?

La sicurezza del territorio di una città passa ormai anche attraverso le telecamere di video sorveglianza che, se è vero che non consentono di prevenire atti vandalici o peggio ancora atti di violenza, sono di grandissimo aiuto nella individuazione degli autori e nel dissuadere eventuali malintenzionati.

Questa estate ha tenuto banco la vicenda legata alla aggressione di una anziana donna a Modica Alta i cui autori non è stato possibile individuare poichè  le telecamere di videosorveglianza installate nella zona non erano funzionanti.

Rientravano purtroppo nel 20% di telecamere non attive.

La vicenda è stata denunciata dal Consigliere Alessio Ruffino che nell’ottica del corretto servizio che un consigliere ha il dovere di rendere alla propria città, si è attivamente impegnato, coadiuvato dall’amministrazione comunale, per risolvere il problema.

Con una sua nota ha comunicato che le telecamere di video sorveglianza  sono tutte pienamente funzionanti .

“Ci siamo sentiti quindi chiamati, afferma Alessio Ruffino,  a rispondere con un impegno comune nel dare una risposta precisa ad un territorio, magari in un quartiere che ne deficitava e con una certa priorità. Parliamo quindi delle telecamere di Piazza San Giovanni e Corso Principessa Maria del Belgio, le quali, al momento di quel meschino atto violento ed illegale di agosto c.a., erano NON FUNZIONANTI. Lo diciamo con lo stesso fervore con cui oggi ci siamo presi l’impegno di renderle operative e potenziarle”Con la determinazione n. 2320 del 17 Settembre 2019 da parte del Responsabile del VIII Settore si impegna la spesa a “…contrarre l’affidamento del servizio di attivazione per le telecamere si cui al Patto per Modica tramite istallazioni di ponti radio…alla ditta CAT srl”.

Il Consigliere Ruffino inoltre, anche con una certa punta di orgoglio,  ringrazia Don Vincenzo , parroco della chiesa di San Giovanni, per la disponibilità e la collaborazione che ha consentito di poter istallare una ulteriore telecamera e un piccolo ponte radio nella parte superiore della facciata della chiesa che coprirà tutta la vasta zona della scalinata e della piazza.

L’azione politica compiuta dal consigliere Ruffino, ci sentiamo di riportarla ed  evidenziarla per due ordini di motivi.

Il primo perchè si è obiettivamente speso per  Modica Alta che altrimenti, magari per semplice disattenzione, avrebbe continuato a non godere di un servizio importantissimo. Lo ha fatto con grande onestà intellettuale e da consigliere di maggioranza, a dimostrazione del fatto che si può svolgere il proprio ruolo di consigliere, rispettando l’amministrazione comunale ma non annullandosi.

Il secondo motivo, per cui ci sentiamo di evidenziare l’azione del Consigliere Ruffino, è perchè ad oggi egli  è tra i pochissimi dei 17 consiglieri che compongono l’attuale maggioranza, ad esclusione della Consigliera Minioto che ricopre l’incarico di Presidente del Consiglio, di cui si conoscono azioni propositive per la città.

Magari gli altri consiglieri  lavorano in silenzio e non informano la stampa, ma sarebbe giusto che gli elettori, ma soprattutto i cittadini modicani, conoscessero il loro operato politico a distanza di più di un anno dalla loro elezione.

A noi risulta assolutamente impalpabile, ma saremmo ben lieti di essere smentiti e di ospitare nel nostro giornale tutte le intraprese di un gruppo consiliare dalle belle speranze che vogliamo immaginare non tradite.

 

 

 

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it