A Marina di Ragusa spiagge piene ma anche vari disservizi. Lo denuncia il consigliere grillino Antoci

“Aspettiamo che, così come fatto in occasione della vicenda della scerbatura, anche stavolta l’amministrazione comunale chieda scusa alla città e ai ragusani. Perché dopo quanto visto in queste ultime ore in alcune spiagge centrali di Marina di Ragusa, si ha la sensazione che tutti i proclami e gli annunci fatti siano state semplici esercitazioni di stile non suffragate da fatti concreti”.

E’ quanto denuncia il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Alessandro Antoci che, dopo avere verificato sul posto il tenore dei disservizi, lancia una serie di interrogativi: “Che fine hanno fatto le passerelle che dovrebbero facilitare l’ingresso in spiaggia dei disabili o dei genitori con i passeggini? È da mesi che si parla della pianificazione degli interventi nelle spiagge. La stagione estiva è, di fatto, entrata nel vivo. E i bagnanti, tra le altre cose, hanno dovuto fare i conti con la chiusura dei bagni pubblici di piazza Torre durante l’orario del pranzo e nel primo pomeriggio mentre gli arenili erano affollati di villeggianti ragusani oltre che, soprattutto, di turisti. E adesso cosa ci diranno? Che neppure questa volta hanno avuto il tempo di programmare? Oppure che la colpa, dopo un anno, è dell’amministrazione precedente? Riteniamo che abbiano avuto un intero inverno per prepararsi e alla prima vera prova generale si sono fatti cogliere impreparati. Non ci sono alibi. Un disagio dietro l’altro che, naturalmente, hanno costituito oggetto di vibrante protesta da parte dei numerosi bagnanti presenti”.

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