A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE…

Gentile direttore,

sono una signora di mezza età proprietaria di un appezzamento di terreno alberato in contrada Poggio del Sole a Ragusa. Recentemente per motivi che non conosco tutte le piante di questo terreno, che peraltro nulla producevano, sono “morte” (due palme per il famoso punteruolo rosso e le altre per vetustà, presumo). Fin quì nulla di clamoroso ma il problema è sorto quando ho saputo che l’operaio non poteva bruciare i residui della “deforestazione” in quanto in questo periodo la legge lo vieta, giustamente, per i pericoli degli incendi estivi.

Non potevo ovviamente eliminarli  nemmeno lasciandoli ai margini della strada perchè indecoroso e fuori legge.

Ed allora ho chiamato l’ufficio ecologia del Comune dove un solerrte funzioinario mi ha indicato il modo di smaltire i rifiuti: Chiamare la ditta Busso appaltatrice dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e richiedere il servizio. Mi sono confusa e preoccupata perchè pensavo che la cosa di stesse mettendo male. Invece e se mi permette voglio dire stranamente, ho trovao un telefonista gentile, un capo servizio eccezionale (Giuseppe Alderisi) ed un operatore straordinario (Salvatore Pizzo)  che son venuti con due camion giganteschi, che sono entrati fin sotto casa e che sono usciti dalla stradina in totale retromarcia e che nel giro di un paio d’ore hanno ripulito il tutto in maniera straordinaria.

Mi sono permessa gentile direttore di segnalare il fatto perchè in momenti di assoluta burocrazia, di cattivi servizi da parte della pubblica amministrazione, di incapacità organizzativa per alleviare le “sofferenze” dei cittadini, ho trovato un servizio impeccabile, straordinario e gente davvero non solo capace di fare il suo dovere ma anche gentile e disponibile ad ascoltare.

Lettera firmata

 

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