Dallo scorso 1° gennaio, per venire incontro alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici, anche l’ASP di Ragusa ricorre alla gestione telematica delle procedure per l’affidamento di lavori e per l’acquisizione di beni e servizi. Poiché non sarà più possibile procedere al di fuori del sistema digitale, si invitano tutti gli operatori economici […]
LA MEDIAZIONE NEGLI ALTRI PAESI EUROPEI
11 Ago 2013 19:38
La mediazione, quale strumento alternativo alla giurisdizione ordinaria, è stato adottato anche in altri paesi, con varie modalità. Mentre in Italia l’obbligatorietà della mediazione è venuta meno, negli altri paesi europei il quadro è diverso:
In Austria esiste la conciliazione preventiva obbligatoria quando si tratti di una controversia in materia locatizia, di proprietà immobiliare e nelle liti di vicinato.
In Belgio la mediazione è obbligatoria per le industrie nei seguenti settori: telecomunicazioni, assicurazioni, poste, diritti dell’infanzia, rapporti con il governo, rapporto con le istituzioni dell’Unione Europea, banche, energia, collocamento privato, pensioni, prodotti finanziari.
In Danimarca la conciliazione è obbligatoria per le imprese nel settore del turismo in merito ai viaggi e all’alloggiamento e nel settore dei mutui ipotecari. In Estonia l’arbitrato è obbligatorio in materia di assicurazione per le imprese, mentre è volontaria la conciliazione.
In Francia il procedimento informativo sulla conciliazione preventiva è obbligatorio mentre il procedimento deve essere espletato in caso di divorzio e nei procedimenti davanti al Conseil des prud’hommes, in materia di contratti di locazione abitativi, per la vendita diretta ed in tema di pubblicità in relazione alla partecipazione delle industrie.
In Germania l’obbligatorietà è prevista in caso di immatricolazione dei veicoli a motori e per i reclami davanti alla Banca centrale tedesca. Alcuni Land hanno inserito l’obbligatorietà per altre materie quali le controversie patrimoniali di valore non superiore a 750 €, nell’ambito del diritto di vicinato ed in materia di diffamazione.
In Irlanda è necessaria la partecipazione a metodi ADR per il settore della pubblicità, delle pensioni, della vendita diretta e dei servizi finanziari.
In Inghilterra vi è attualmente una forte spinta verso la mediazione obbligatoria. In Svezia la mediazione è obbligatoria per le controversie che ineriscono la locazione ad uso commerciale.
Si auspica un ripristino dell’obbligatorietà della mediazione anche in Italia, per una rapida soluzione delle controversie in materia civile e commerciale.
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