Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
ICI AGEVOLATA PER I CITTADINI CHE VIVONO IN ABITAZIONI PRINCIPALI SU PIU’ LIVELLI
18 Lug 2010 20:09
Il consigliere Nino Barrera ha elaborato una proposta per la riduzione dell’Ici per le case che insistono su piani diversi nel centro storico e sono accatastate separatamente talché, escluso un piano, tutti gli altri ancorché di pochi metri quadri, sembrano essere considerati come una seconda casa. Secondo i recenti indirizzi della Cassazione peraltro tale fattispecie non costituisce ostacolo all’applicazione di benefici fiscali e quindi in sostanza il consigliere del Pd ha modificato l’art 14 del regolamento per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobile aggiungendo un terzo comma che così recita: l’aliquota dell’Ici agevolata prevista per l’abitazione principale del contribuente si applica anche quando l’abitazione stessa è composta da più unità immobiliari accatastate separatamente e con autonoma rendita purché risultino destinate ad abitazione principale. Insomma l’uovo di colombo per risolvere sia pure parzialmente i problemi di abitativi del centro storico e dei giovani in cerca di abitazione. Ma il consigliere Barrera ha fatto di più: ha persino scritto la delibera nelle sue componenti complete, l’articolo 14 modificato del regolamento e la relazione di accompagnamento al provvedimento. Più di così! (r.r.)
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