Un prelievo d’organi straordinario, reso unico dall’età del donatore, è stato eseguito nei giorni scorsi all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. Un uomo di 86 anni, deceduto recentemente, ha donato il suo fegato, permettendo a un giovane ricevente di continuare a vivere. Il Commissario straordinario dell’ASP, dott. Giuseppe Drago, ha espresso, a nome dell’Azienda, “cordoglio, […]
R E T T I F I C A
15 Feb 2013 18:19
L’Avv. Giovanni Favaccio, avvocato di fiducia di R.G. , a totale rettifica dell’articolo pubblicato in data 14.02.2013 alle ore 9.00 dal Vostro Quotidiano, a seguito di Comunicato Stampa emesso dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa, precisa quanto segue:
la notizia inerente una nuova ordinanza cautelare a carico del mio cliente è del tutto infondata. Vi è stato un totale travisamento, infatti, con ordinanza del 25 gennaio 2013, il Gip presso il Tribunale di Modica, Dott. Elio Manenti, pur dichiarandosi incompetente per territorio presso questo Tribunale, ordinava la restituzione degli atti al Pubblico Ministero ex art.22 c.p.p. e, per il pericolo sussistente dell’incolumità della presunta persona offesa, applicava in via provvisoria la misura cautelare degli arresti domiciliai al mio assistito.
Il Tribunale di Ragusa, ex art. 22 c.p.p. , regolarizzava l’ordinanza cautelare confermandone gli arresti domiciliari.
Risulta chiaro che non è sopraggiunta alcun altro provedimento restrittivo, ma solo una pura formalità procedurale.
Vi invito, pertanto, a volere rimodulare l’articolo alla luce delle precisazioni sopra riportate.
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