Galeotta fu la foto: scherzo ameno a Vittoria, ma qualcuno ci crede. E Aiello divenne improvvisamente più alto

Galeotta fu la foto, una foto ritoccata e tante polemiche. Accade anche questo nella politica vittoriese e nelle ostilità mai sopite tra la maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Aiello e la minoranza che si oppone alle scelte dell’amministrazione.

E mentre la giunta Aiello è alle prese con le scelte che riguardano il ponte sul fiume Ippari (“Non accetteremo mai il ponte solo pedonale” tuona il sindaco) e le variazioni di bilancio, approvate il 29 novembre a larga maggioranza, con qualche voto favorevole dai banchi dell’opposizione, una polemica esplode a proprosito di una foto e di una foto taroccata.

Accade allorchè il sindaco Aiello si reca a Palermo, su invito del senatore Salvo Sallemi, per incontrare l’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Aricò. Motivo: il completamento dell’autoporto, una sorta di cattedrale nel deserto, un’infrastruttura che avrebbe dovuto porsi al servizio dell’autotrasporto ed eventualmente collegarsi anche all’aeroporto di Comiso. I due esponenti politici incassano la disponibilità di Aricò a trovare soluzioni e risorse per rendere funzionale un’infrastruttura nel frattempo rimasta vittima del degrado e dei vandali. Era stata completata nel 2016 e l’inaugurazione sembrava imminente, in realtà si è fermato tutto e nove anni dopo la situazione è tutt’altro che risolta.

Rituale foto di circostanza a conclusione dell’incontro, realizzata però con una prospettiva poco felice. Aricò e Sallemi, due “stangoni”, appaiono notevolmente più alti rispetto ad Aiello, non solo perché appunto sono più alti ma anche per la prospettiva utilizzata che rende più “vicini” e dunque più alti, i soggetti più in primo piano, mentre Aiello, in secondo piano rispetto all’obiettivo del fotografo, appare più basso di quanto sia in realtà. Amor proprio ferito da parte di alcuni esponenti della maggioranza che mal sopportano di vedere il loro beniamino, il sindaco che è stato per ben otto volte alla guida della città, fortemente penalizzato nella foto di gruppo insieme ai due atletici esponenti della destra. Qualcuno non ci sta e parla di “foto taroccata” e qualcuno invece la foto la tarocca davvero, costruendone un’altra che vede il sindaco improvvisamente più alto fin quasi a raggiungere i due Aricò e Sallemi. Poteva essere uno scherzo e invece qualcuno ci crede davvero e afferma che la foto giusta è proprio quella e che la precedente, quella inviata alla stampa dagli uffici stampa, sia addirittura quella taroccata.

Nei commenti sui social si scatena di tutto. E la foto che ritrae i tre esponenti politici tutti della stessa altezza fa il giro del web. Che sia uno scherzo può essere solo motivo di ilarità. Che qualcuno finga di crederci invece fa riflettere. E non poco !

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