Modica celebra il ritorno delle tele del Settecento nella chiesa di San Giovanni

Un importante tassello della storia artistica e religiosa di Modica Alta torna finalmente a nuova vita. Ieri sera, nella chiesa di San Giovanni Evangelista, sono state ufficialmente riconsegnate alla comunità religiosa quattro tele del XVIII secolo restaurate dopo anni di oblio e degrado.

Le opere, di straordinario valore storico e devozionale, raffigurano San Francesco da Paola, Santa Maria Maddalena, il Transito di San Giuseppe e Santa Margherita da Cortona. Si tratta di dipinti che per decenni hanno rappresentato un patrimonio artistico di riferimento per i fedeli e per gli appassionati di arte sacra del territorio.

Dal degrado al restauro: un ritorno alla luce

La vicenda di queste tele inizia oltre vent’anni fa. Quando nel 2002 la chiesa venne chiusa per i lavori di ristrutturazione, i dipinti rimasero all’interno dell’edificio senza adeguata protezione e finirono gravemente danneggiati. Per lungo tempo furono accantonati in un magazzino, dimenticati e in precarie condizioni di conservazione.

Solo nel 2022, grazie all’iniziativa del parroco don Roberto Avola, le opere furono nuovamente esposte, sebbene in pessimo stato, attirando l’attenzione della Soprintendenza ai Beni Culturali e di diversi esperti del settore.

Nel dicembre 2024, dopo anni di attesa, i quattro capolavori furono inviati in Umbria per essere sottoposti a un accurato restauro conservativo a cura di una ditta specializzata a livello internazionale.

Il ritorno alla comunità

Ieri sera, al termine della celebrazione eucaristica nella chiesa gremita, le tele sono state svelate al pubblico nel loro splendore originario. Un momento di grande emozione per i fedeli e per tutta la città di Modica, che ritrova così un pezzo prezioso della propria identità culturale.

Accanto alle opere restaurate, sono in corso anche gli interventi di recupero dei portoni lignei della chiesa, in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio artistico della parte alta della città.

Il ritorno delle quattro tele del Settecento rappresenta oggi un simbolo di rinascita culturale e spirituale, e un’attrazione in più per chi visita Modica e il suo ricco patrimonio barocco.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it