Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
“GLI ATO AMBIENTE SONO STIPENDIFICI, SI DEVONO ABOLIRE”
20 Set 2012 08:18
“E’ necessario un piano per bonificare le discariche a livello regionale”. Inizia così l’intervento del Coordinatore Provinciale dell’Associazione ambientalista “FareAmbiente”, Salvatore Mandarà. “Oggi ogni comune dovrebbe occuparsi della gestione rifiuti. Utilizzare il condizionale è d’obbligo, viste le imminenti elezioni regionali ad esempio a Ragusa ci si dimentica di questa problematica e si pensa solo alla campagna elettorale. Gli Ato ambiente, poi, dovrebbero essere aboliti, perché sono solo dei carrozzoni. Forse sarebbe meglio definirli degli “stipendifici” della Regione Sicilia”.
Mandarà sottolinea che purtroppo su tutto il territorio della nostra provincia insistono discariche a cielo aperto: “Dai parchi archeologici “decorati” dall’immondizia, alle aree demaniali, passando per i muretti a secco, simbolo della nostra zona, abbelliti da ogni tipo di rifiuto. Invito, quindi, i cittadini a segnalare ed avvertire chi di dovere ed a evitare di abbandonare rifiuti di ogni tipologia nei luoghi più disparati. E sì, perché a subire l’inquinamento che si genera non è solo l’ambiente, ma anche i cittadini, costretti a vivere circondati da aria malsana; infatti se pensiamo all’Eternit o ai contenitori di fitofarmaci abbandonati impropriamente ci imbattiamo in veri reati punibili penalmente”.
“Per tale motivo – conclude Mandarà – urge un piano regionale diretto, sistematico e consecutivo. Accanto a ciò si potrebbero destinare delle somme a quegli enti comunali virtuosi. Infatti, si dovrebbero premiare solo le municipalità che si occupano attivamente e fattivamente del proprio territorio con l’importante mezzo della raccolta differenziata, o con i centri di raccolta dei rifiuti ingombranti funzionanti, ecc. Non vogliamo che con l’avvento della nuova campagna agricola 2012-2013 ci ritrovassimo con il polistirolo buttato per le nostre strade”.
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