La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Le intercettazioni, la dirigente: “Razza dice che i morti sono troppi, non diamoli tutti”
30 Mar 2021 09:33
“Ma sono veri?”. “Sì, solo che sono di 3 giorni fa”. “E spalmiamoli un poco…”. E’ una delle intercettazioni registrate dagli inquirenti tra l’assessore alla Salute della Sicilia Ruggero Razza e la sua dirigente Maria Letizia Di Liberti. I due discutono dle numero di decessi per il Covid. L’intercettazioni fa parte dell’inchiesta che ha portato all’arresto della dirigente e all’avviso di garanzia per Razza e riportati dall’AdnKronos.
Sono acusati di falso ideologico e materiale. Ecco come prosegue l’intercettazione. La dirigente Di Liberti dice a Razza: “Ah, ok allora oggi gliene do 1 e gli altri li spalmo in questi giorni, va bene, ok. Mentre quelli del San Marco, i 6 sono veri e pure gli altri 5 sono tutti di ieri… quelli di Ragusa, Ragusa 5! E questi 6 al San Marco sono di ieri.. perché ieri il San Marco ne aveva avuti ieri altri 5 del giorno prima, in pratica. Va bene? Ok”. “Ok”.
“Ciao, ci metto questi io”. “Ho parlato con Ruggero. Gli ho mandato i dati. E Ruggero dice che sono troppi, c’è il problema della domenica e di non darli tutti!”. “Va bene”. “Di spostarli a domani un poco.. ma te lo devo dire però, perché altrimenti…”. “Va bene gioia mia, certo!”. A parlare, senza sapere di essere intercettati, sono la dirigente della Sanità della Sicilia Maria Letizia Di Liberti e il commissario per l’emergenza Covid Renato Costa.
La dirigente fa riferimento al numero di morti emersi quel giorno, ma dice a Costa di avere parlato con l’assessore alla Sanità Ruggero Razza, che indagato, che le avrebbe detto di spalmare i morti in diversi giorni. “Quindi li abbasso a 285!”, dice la dirigente. E Costa replica: “285, va bene!”. “E domaniiii… o 295… comunque là siamo… e domani…”. “Va bene..”. “Li aggiungiamo, li spostiamo a domani”.
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