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Chi sono i congiunti? Posso fare attività motoria? Rispondiamo ad alcune domande
03 Mag 2020 17:09
Dopo un lockdown durato quasi due mesi, il giorno tanto atteso sta per arrivare. Da domani, lunedì 4 maggio ripartono gran parte delle attività produttive e industriali “prevalentemente votate all’export”, si rimettono in moto il settore dell’auto e il manifatturiero, la moda, il tessile e i cantieri edili. E le persone si riprendono un pezzo della loro libertà, almeno in parte. Sarà possibile muoversi all’interno della regione di residenza, passeggiare anche lontano da casa e andare a trovare una persona cara. Per gli spostamenti per motivi di lavoro e le passeggiate non è più indispensabile l’autocertificazione.
Una delle domande più interesanti a cui rispondere e che molti si sono posta è: chi sono i congiunti?
L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.
Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). E l’incontro è massimo tra due persone. Palazzo Chigi ha poi chiarito che gli amici «non sono affetti stabili» e che pertanto in questa fase non è possibile incontrarli.
Posso uscire per fare una passeggiata?
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità, o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Quindi anche per una passeggiata. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite.
E’ consentita l’attività motoria all’aperto?
L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.
È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
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