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DOPO AGREM, LA NUOVA SFIDA DI TOMATO EXCELLENT
04 Apr 2011 20:36
Agrem dà l’arrivederci al prossimo anno: ieri (domenica 3 aprile) si è infatti conclusa la “tre giorni” dedicata al mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare ospitata nella cittadella fieristica Emaia di Vittoria.
Un’edizione – la XXVII – che verrà ricordata per gli importanti “battesimi”. In primis quello di Agrorà, l’azienda guidata da Rosario Sallemi che per il primo anno ha messo in campo la sua esperienza e le conoscenze del comparto e del territorio ragusano per l’organizzazione di Agrem. Prima volta anche per l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari Elio D’Antrassi che – in occasione dell’inaugurazione – ha speso parole di ottimismo per il futuro della filiera, per le grandi potenzialità di sviluppo del ragusano e in particolare per la città di Vittoria «che ha dimostrato di avere una classe di operatori del settore stabile e produttiva, meritevole di aver mantenuto stabile la vitalità del tessuto», come ha sottolineato al taglio del nastro di venerdì 1 aprile.
Prima esperienza anche per Slow Food Sicilia, che forte delle precedenti collaborazioni con Agrorà, ad Agrem ha registrato il “tutto esaurito” di partecipazioni ai due Laboratori del gusto, “Caciocavallo o cosa cavaddu: la produzione casearia degli Iblei tra tradizione e innovazione” e “Pane e Cioccolata”.
Non sono mancati i due convegni di approfondimento sulle opportunità per l’agricoltura e la pesca ragusana offerte dal Psr Sicilia 2007-2013 e su aspetti tecnici, come quelli legati al controllo, la gestione e la funzionalità delle macchine irroratici nel quadro generale di garanzia della sicurezza degli operatori e dell’ambiente.
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo più importante, quello cioè di offrire la giusta vetrina a tutti i protagonisti della filiera produttiva locale e non – afferma soddisfatto Sallemi – ospitando anche alcuni marchi internazionali provenienti dalla Francia, dal Belgio e dalla Spagna che riconoscono le qualità della nostra produzione. Il confronto tra domanda e offerta in fiera ha permesso anche di chiudere contrattazioni e gettare le basi per future collaborazioni».
Chiuso il capitolo di “Agrem”, Agrorà pensa già al suo prossimo traguardo, come anticipa lo stesso Sallemi: «Il 30 giugno è la data di un’altra importante sfida: il primo premio nazionale “Tomato Excellent”, che vogliamo dedicare alle varietà migliori del pomodoro, e che si rivolge alle società sementiere presenti nel territorio siciliano. Una commissione composta da esperti e docenti premierà premieranno le varietà che si distinguono sul mercato per caratteristiche organolettiche, adattabilità nel territorio, resistenze genetiche e competitività nazionale e internazionale. Una serata di prestigio che vuole essere un omaggio di Agrorà a tutti i suoi ospiti che giungeranno da ogni parte d’Italia e d’Europa.
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