XXIII EDIZIONE IBLA GRAND PRIZE: I GIURATI HANNO CHIESTO PIÙ TEMPO PER PROCLAMARE I VINCITORI

RAGUSA – La proclamazione dei vincitori della 23esima edizione del Concorso Internazionale Ibla Grand Prize, domenica sera, non è arrivata come ci si aspettava.

La bravura dei giovani talenti provenienti da tutto il mondo ha, anche quest’anno, messo in seria difficoltà la giuria internazionale presieduta dal Maestro Marcello Abbado.

I giurati hanno chiesto ancora qualche altro giorno di riflessione e di analisi dei concorrenti e dunque, a concorso ultimato, si ragionerà sui vari punteggi ottenuti, sulle doti personali e sulla capacità interpretativa anche rispetto all’avvio di una carriera con i concerti nelle più importanti capitali del mondo, a partire da New York con la Carnegie Hall.

Domenica sera si è svolto, con grande successo, il gala di beneficenza presso Villa Criscione.

Come ogni anno è stata effettuata una raccolta fondi per le missioni umanitarie dei Padri Carmelitani in Madagascar, nello specifico, per la costruzione di un ospedale, così come ha spiegato ieri sera Padre Renato Dall’Acqua.

Tantissimi gli artisti che si sono esibiti, rappresentanti i cinque continenti.

Hanno fatto breccia tra il pubblico Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori alla chitarra dall’Italia, Gennaro Cardaropoli al violino, sempre dall’Italia, Suvdantsetseg Chinzorig al pianoforte dalla Mongolia, Manuela Colella all’arpa dall’Italia, Bat-Amar Enkhbat al pianoforte dalla Mongolia, Luca Giovanni al violino dall’Italia, Mingwei He compositrice dalla Cina, Miwa Hoyano al pianoforte dal Giappone, Jan Hugo al pianoforte dall’Italia, Yu Jung Park al pianoforte dal Sud Corea, la cantante Elsa Roux Chamoux dalla Francia, Hana Song al pianoforte dal Sud Corea.

In contemporanea alla serata di gala a Villa Criscione, “Ibla Grand Prize” ha previsto i concerti anche in P.zza Pola a Ragusa Ibla dove, tra i vari artisti, grande successo ha ottenuto il giovane sciclitano Giuseppe Blanco al pianoforte.

Ad intervenire nel corso della serata, l’Assessore Comunale alla Cultura, Stefania Campo, la quale ha sottolineato l’appoggio dell’Amministrazione della città di Ragusa al Concorso Internazionale, ribadendo il pieno risultato raggiunto sia in termini di partecipazione che di immagine per la città di Ragusa a livello internazionale.

Il Direttore Artistico e Presidente della Ibla Foundation, Salvatore Moltisanti, ha ringraziato il Comune per il sostegno offerto e ha spiegato che la scelta di svolgere le prove musicali degli artisti in varie location del quartiere barocco è stata vincente e possibile grazie anche all’impegno diretto dello stesso Assessore Campo e del suo staff.

“Si chiude una nuova straordinaria edizione del concorso” – ha commentato il Maestro Moltisanti – “Ibla Grand Prize” ha accolto anche quest’anno tantissimi artisti eccezionali, dalle straordinarie doti. Siamo molto soddisfatti per il riscontro che abbiamo avuto per la nuova formula lanciata, che ha coinvolto differenti location di straordinaria bellezza disseminate per Ibla, facendole conoscere ai turisti in visita alla manifestazione. Un grazie sentito va alla squadra, volontari compresi, che lavora con costanza alla riuscita del concorso, alla giuria e al suo Presidente, il Maestro Marcello Abbado, una presenza importante che ogni anno ci sorprende. Quest’anno Abbado ha concesso delle masterclass inaspettate, tutte seguitissime e non escludiamo di ripeterle il prossimo anno anche in piazza”.

È intervenuto, infine, il Presidente della giuria internazionale Marcello Abbado sottolineando la difficoltà dei giurati nel dover scegliere la top ten dei vincitori, inoltre, ha anche lanciato un messaggio di pace evidenziando il valore unificante della musica, vero linguaggio universale che fa ritrovare sullo stesso palco, a distanza di chilometri, artisti di Nazioni attualmente in guerra.  

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