È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA. VENDE DROGA A MINORI IN PIENO CENTRO
22 Giu 2016 07:40
Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzini e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Sayari Imed, 29enne tunisino, pregiudicato, “pizzicato” dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile mentre cedeva alcune dosi di hashish, per un peso complessivo di oltre 1 grammo, a due quindicenni vittoriesi nella centralissima via Senia.
L’attività, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, aveva consentito di appurare le “strane” frequentazioni con diversi giovani, nonché un certo andirivieni proprio in via Senia, finchè i militari hanno sorpreso il 29enne, nel tardo pomeriggio di ieri, intrattenersi con due ragazzini ai quali dava furtivamente un piccolo involucro: ne è nata una perquisizione che ha permesso di rinvenire addosso ai quindicenni la droga, mentre al tunisino poco più di 5 euro in contanti, il costo delle dosi appena cedute.
E’ scattato così l’arresto per il pregiudicato, che è stato condotto presso la caserma di via Giuseppe Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Scollo, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. I giovani assuntori, invece, sono stati segnalati al competente Ufficio Territoriale del Governo per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del tunisino, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, così come è stato sequestrato anche il denaro contante.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comandante Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni.
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