VITTORIA, SCIOPERO AUTOTRASPORTI

Lo sciopero degli autotrasportatori e delle agenzie di autotrasporto al mercato di Fanello ha paralizzato l’attività mercantile. Se lo stop dovesse essere confermato per altri giorni, migliaia di quintali di ortofrutta saranno destinati al macero, bruciando in pochi giorni i sacrifici di migliaia di agricoltori. Un danno che si assomma a quelli provocati alcuni giorni fa dalla polemica sul ciliegino e al conseguente invito a boicottare l’acquisto del pomodorino. Il parlamentare di Forza del Sud, Carmelo Incardona, ha chiesto ad autotrasportatori e agenzie di autotrasportatori di revocare lo sciopero. “In una fase così delicata come quella che sta attraversando l’orticoltura della fascia trasformata non è possibile aggravare lo stato di crisi attraverso il blocco del trasporto su gomma.

Faccio appello al buon senso degli operatori del settore del trasporto affinché le loro legittime rivendicazioni possano essere adeguatamente attenzionate sui tavoli dei governi regionale e nazionale”. Incardona inoltre, ha chiesto al Sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, l’immediata convocazione di un tavolo tecnico con le associazioni di categoria, per cercare di dare voce nelle giuste sedi alle rivendicazioni degli autotrasportatori e dall’altro lato, evitare la paralisi dell’attività commerciale legata all’ortofrutta. “Nicosia non perda tempo, convochi associazioni di categoria, sindacati, parlamentari, le organizzazioni dei produttori e discuta le soluzioni, contemperando le esigenze degli autotrasportatori e quelle dei produttori, per evitare soprattutto di mettere in crisi centinaia di migliaia di famiglie”.

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