Vittoria e Comiso, sgominata la banda delle spaccate

Una serie di furti con spaccata a Comiso e a Vittoria, avvenuti tra il 2024 e il 2025 ha provocato un enorme allarme sociale. Oggi, sono stati fermati i presunti autori. Una vasta operazione congiunta tra gli agenti dei Commissariati di Vittoria e Comiso e i militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria ha portato all’esecuzione di tre misure cautelari disposte dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica. I provvedimenti riguardano tre uomini di Vittoria, di 34, 40 e 43 anni, attualmente indagati – e dunque da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva – per furto aggravato in concorso.

La serie di furti tra fine 2024 e inizio 2025

I tre sono accusati di aver messo a segno una serie di furti tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di esercizi commerciali di Vittoria e Comiso. Secondo la ricostruzione investigativa, avrebbero agito mediante la tecnica della “spaccata”, sfondando le vetrate dei negozi con autovetture risultate rubate e considerate dagli inquirenti parte del medesimo disegno criminoso. L’ondata di colpi aveva generato forte preoccupazione nelle comunità locali, accentuando il senso di vulnerabilità tra commercianti e residenti.

Indagini coordinate e ricostruzione del modus operandi

L’allarme sociale suscitato dagli episodi ha determinato l’immediato avvio di indagini mirate da parte della Polizia di Stato e dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Attraverso acquisizioni video, riscontri tecnici e analisi dei movimenti sospetti, gli investigatori ritengono di aver delineato un quadro indiziario coerente che ha permesso di ricostruire dinamiche, tempistiche e modalità di esecuzione dei colpi, giungendo all’individuazione dei presunti autori.

Le misure cautelari applicate dal G.I.P.

A conclusione dell’attività investigativa, il G.I.P. ha disposto tre diverse misure cautelari: per uno degli indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari; un secondo è sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Vittoria; il terzo deve rispettare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini proseguono per accertare ulteriori elementi e definire eventuali responsabilità aggiuntive.

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