Vittoria, consiglio comunale in stand by. Quando si uscirà dall’impasse ?

Il consiglio comunale di Vittoria ancora nell’occhio del ciclone. Ieri mattina, è stato notificato il provvedimento del consiglio comunale che ha aperto, il 22 marzo scorso, il procedimento di contestazione della condizione di incompatibilità nei confronti di cinque consiglieri comunali. Entro dieci giorni i consiglieri dovranno risolvere la condizione di incompatibilità. Nel caso di Vittoria, quattro consiglieri hanno già risolto tutto prima della seduta del 22 marzo e il consiglio dovrà solo ratificare quanto i documenti comprovano.


Nel frattempo, il consiglio non può svolgere la sua funzione e non può riunirsi se prima non saranno risolte tutte le incompatibilità. Nel cassetto vi sono alcuni provvedimenti urgenti. Entro il 31 marzo avrebbe dovuto essere approvato il Regolamento che disciplina la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti. In agenda anche il bilancio di previsione 2023. Oggi, il regolamento è stato esitato dalla Commissione Bilancio, con alcune modifiche proposte ed approvate in sede di commissione.

SONO MUTATI GLI EQUILIBRI POLITICI


Nel frattempo, sono mutati gli equilibri in consiglio comunale. Quattro consiglieri comunali hanno lasciato la maggioranza. Si tratta di Marco Greco, Salvatore Artini, Giacomo Romano e della presidente del consiglio, Concetta Fiore. Gli ultimi tre hanno costituito il gruppo Mpa. Greco, pur differenziando la propria posizione, è rimasto nella lista in cui è stato eletto “Aiello sindaco”.
Il nuovo assetto del consiglio comunale potrebbe mettere a repentaglio l’approvazione dei prossimi atti proposti dalla giunta e lascia aperti degli interrogativi anche sull’approvazione del bilancio di previsione.
Nel frattempo, è stata avviata l’ispezione disposta dalla Regione, la seconda dall’insediamento della nuova giunta Aiello. Gli ispettori Antonio Sajeva e Francesco Riela hanno chiesto dei documenti (alcuni degli atti che dovranno essere sottoposti a controllo). Dovrebbero essere consegnati entro 20 giorni.


Ieri, il capogruppo di Fratelli d’Italia Alfredo Vinciguerra ha posto alcuni interrogativi riguardanti una delibera di giunta del febbraio scorso ed una recente determina dirigenziale per lavori nella piazza del Popolo per un importo di 57.000 euro. Vinciguerra solleva dubbi su questi provvedimenti poiché i lavori nella piazza sono iniziati nel giugno 2022 e conclusi a fine anno. Di che delibera si tratta ? Vinciguerra ha chiesto al comune di chiarire se i lavori in piazza del Popolo sono stati eseguiti nel rispetto della legge o se la delibera e la determina approvati di recente potrebbe palesare delle irregolarità. Vinciguerra segnalerà la vicenda agli ispettori insediati al comune perché si facciano le opportune verifiche e si accerti come stanno realmente le cose.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it