VITTORIA, AMIU: CONFUSIONE E MALA VENDITA

Il Consigliere Comunale di SEL Enzo Cilia interviene sulla vicenda AMIU: “Leggo sui quotidiani di oggi le dichiarazioni del rappresentante della CGIL Notarnicola dell’AMIU, mi è tornato in mente un nostro comunicato di quasi un anno fa che ripropongo. Ritengo disonorevole per l’amministrazione comunale e i suoi uffici, oltre che per l’intera città, se quanto asserito dal Notarnicola riguardo al numero del personale a tempo indeterminato comunicato alla ditta a cui è stato assegnato l’appalto corrispondesse al vero e soprattutto osterebbe l’avvio dell’appalto stesso. Riguardo poi ai costi dell’appalto che a dire dello stesso passerebbero da 7 milioni con la gestione AMIU a 11 con l’appalto esterno e sulla mole di debiti dell’amministrazione comunale nei confronti dell’AMIU, il Sindaco e il vice Sindaco assessore competente devono assolutamente chiarire di cosa si sta parlando per non rischiare di mettere alla berlina tutto il lavoro fatto e soprattutto creare un quadro di confusione che porterebbe ad ulteriori blocchi e rinvii.”

In questo modo il consigliere comunale Cilia allega il comunicato stampa di circa un anno fa e precisamente il 5 ottobre 2012 con il seguente titolo con il quale asseriva e considerava l’azienda municipalizzata, un carrozzone:                                                              

 Approvata la procedura della liquidazione dell’AMIU

 

“Ora ancora di più bisogna correre per non rischiare il Default del Comune e la perdita effettiva del 50 % dei posti di lavoro a tempo indeterminato dovuto al rispetto del patto di stabilità che per legge è imposto anche alle aziende municipalizzate. Ieri alle TRE di notte dopo ore di dibattito estenuante con la nostra presenza assieme ad una parte del PD e con l’assenza di tutte le altre forze politiche è stata approvata, dopo averla emendata con nostre proposte migliorative, la proposta di liquidazione dell’AMIU dell’amministrazione comunale. Nel corso del dibattito si sono registrati gli interventi dei consiglieri Pippo Mustile: “L’azienda di igiene urbana è stata considerata una vacca da mungere a fini elettoralistici. Un deficit di 18 milioni di euro che porterà al dissesto finanziario il comune, insomma è stato anche – ha continuato Mustile – il clientelismo sfrenato, le assunzioni senza graduatorie di amici ed amici degli amici, straordinari senza limiti fino a 1,4 milioni di euro. Assunzioni di trimestrali che hanno toccato, alcune volte, il numero incredibile per una città come Vittoria di 180 unità, e oggi è con un velo di tristezza che ci accingiamo a votare questo atto che una politica più accorta negli anni avrebbe potuto evitare” e Enzo Cilia che ha ribadito: “la assoluta necessità di non perdere un minuto, la posizione di SEL già da un anno, dal momento dell’accordo politico programmatico di centro sinistra, ha chiesto l’attivazione delle procedure in questione per non rischiare di perdere posti di lavoro e di avere l’immondizia per le strade, meglio tardi che mai – ha continuato Cilia – i Vittoriesi devono comunque sapere che alla liquidazione dell’AMIU non ci si arriva per volontà divina. C’è stata una prassi clientelare e una cattiva gestione negli anni che ha trasformato l’AMIU in un carrozzone”.

 

Cinzia La Greca

 

 

 

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