“VIAGGIO” TRA LE BARCHE ED I CENTO SGUARDI DI EQUIPAGGI

Chi apprezza le notti di luna piena certamente avrà notato quella del 26 luglio scorso. Anche al porto turistico di Marina di Ragusa l’atmosfera era quella delle sere importanti. La vita al porto già dall’imbrunire si  assopiva lasciando alle fioche luci delle colonnine accese sulle banchine il compito di custodire le imbarcazioni arrivate alla spicciolata dall’isola di Malta in occasione della regata dello Scirocco. Gli equipaggi maltesi delle 60  imbarcazioni ormeggiate in una banchina del porto spegnendo la luce hanno lasciato che la luna rimanesse padrona. Aggirandosi sottovoce tra le banchine illuminate appena è stato bello fermarsi ad osservare le barche. Una sfilata di sontuose imbarcazioni dai colori discreti e dai particolari preziosi. È così che alla barca più comoda, rispondeva quella più sofisticata, che è anche quella più tecnologica ma le si contrapponeva quella più elegante.”Rebel” la più veloce, “Dreamer tech” la più tecnologica con i suoi rinvii elettrici, vincitrice in tempo reale della scorsa edizione. “Almeir”,  la più elegante per lo stile marinaresco marcato. “Escape”,  la più prestigiosa, quella del presidente del “Royal Malta Yacht club”. La più accreditata è la “Wolverine” vincitrice della “Tre golfi” a maggio. Ciascuna ha messo in mostra  le sue qualità più evidenti,  per quelle più recondite ci si affidava agli intenditori. E gli equipaggi rispettosi del silenzio che è regnato importante si lasciavano sorprendere a discutere delle tattiche di assalto in lingue diverse.  Ci si capiva però perché più forte delle difficoltà di capirsi c’era in tutti la voglia di intendersi. Una birra condivisa, uno scambio di opinioni e tutto era già pronto per salpare. Il primo premio però lo aveva già vinto la magia dell’atmosfera creata sapientemente dagli organizzatori che si sono spesi senza tirarsi indietro un solo momento. (Marcella Burderi)

 

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